Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] difensore di un evoluto concetto di tolleranza religiosa (R. Pasta). Proveniente da una famiglia della migliore borghesia francese di fede giansenista, V. maturò un precoce atteggiamento critico nei confronti dell’assolutismo monarchico e dell ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] ) e proseguendo nel contempo un'intensa collaborazione con giornali e periodici italiani (fu sin dal 1950 tra le principali firme del Borghese di L. Longanesi). Anche gli ultimi anni, dopo il rientro in Italia (1961) e il trasferimento a Lugano (1968 ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Maria proseguì la formazione superiore presso l’Istituto femminile Giustinian di Venezia, frequentato dall’aristocrazia e dall’alta borghesia cittadina, per poi iscriversi alla facoltà di lettere e filosofia di Padova. Nel 1891 sposò il medico Luigi ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Hector Hugo Munro (Akyab 1870 - Beaumont-Hamel, Somme, 1916). Esordì nel giornalismo (1896) con una rubrica di satira politica sulla Westminster Gazette; fu poi corrispondente [...] , talvolta crudeli o anche macabre, ricche di avventure esilaranti. Il mondo in cui agiscono i suoi personaggi è quello dell'alta borghesia, cui S. non risparmia gli strali di una sottile ironia. Oltre a un curioso studio storico (The rise of the ...
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ZUNZUNEGUI, Juan Antonio de
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Portugalete (Bilbao) nel 1901. Dal 1939 vive a Madrid.
Tanto nella prosa romanzesca (Chiripi, 1931; El Chiplichandle, 1940; Ahi... [...] e dell'Unamuno narratore. L'ambientazione mai vaga, bensì sempre determinata in un costume, spesso fra la borghesia, in genere percorsa da sfumature regionali, bilbaine, contribuisce alla inconfondibilità della prosa di Z. oltre ogni reminiscenza ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] tortuosi e foschi propri del romanzo d'appendice. Non mancano però alcune felici descrizioni degli ambienti della nobiltà e della borghesia, in particolare di Napoli e Torino - che il D. ben conosceva -, in cui si svolgono le azioni; come anche delle ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] ("Moscacieca", 1956), tetralogia che raccoglie testi presentati dal 1940 al 1945. Fecondo narratore, ha tracciato un quadro della borghesia di Copenaghen agli inizî del secolo nell'autobiografico Min farmors hus ("La casa di mia nonna", 1943), e ha ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] di una vasta realtà oggettiva e il modo con cui gli eventi storici si riflettono in singoli esponenti della piccola borghesia di Napoli, che sostituisce, in questa occasione, l'ambiente di provincia: Aurora De Simone, la dama di piazza (come si ...
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Scrittore tedesco, nato a Perleberg (Prignitz) il 31 marzo 1935, morto ad Amburgo l'8 marzo 1986. A questa città sono legate le sue fondamentali esperienze e in essa F. ambienta la maggior parte delle [...] , F. presenta una schiera di capelloni, piccoli truffatori, omosessuali, prostitute, ruffiani, drogati, tutti individui disprezzati dalla solida borghesia amburghese e a essa di riflesso avversi, senza il vigore e la solidarietà della pur embrionale ...
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POLÁČEK, Karel
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore ebreo boemo, nato il 22 marzo 1892 a Rychnov nad Kněžnou, morto il 19 ottobre 1944 nel campo di Oświęcim (Polonia).
In racconti e romanzi egli tratteggiò [...] (Il dibattimento supremo, 1932). Negli ultimi anni il P. lavorò intorno ad una pentalogia sulla vita della piccola borghesia, di cui uscirono quattro parti: Okresní město (Città distrettuale, 1936), Hrdinové táhnou do boje (Gli eroi vanno in ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...