Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] a Trieste, edificio polivalente, progettato dall'architetto Max Fabiani, simbolo dell'ascesa economica e culturale della borghesia slovena triestina. L'edificio viene distrutto dalle fiamme della furia squadrista e fascista, rappresentando una vera ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] anche al recupero di un realismo scenico che nel teatro canadese non si era mai imposto con la forza del teatro borghese europeo. È il caso della produzione comico-grottesca di E. Nicol (n. 1919), della drammaturgia femminista di Sh. Pollock (n. 1936 ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] , invece, M. è stato lo specchio del suo mondo, in quanto ha narrato i mutamenti e le problematiche della piccola borghesia urbana, la classe sociale che ha determinato la storia dell'Egitto negli ultimi settanta anni.
Nel 1988 gli è stato assegnato ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] un dottorato: egli insegnò forse in qualche scuola privata o fu precettore in famiglie della nobiltà o dell'alta borghesia. Siamo comunque di fronte ad un sicuro avanzamento sociale rispetto alla generazione del padre. Al C., primogenito, seguirono ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] una sequela di consigli utili o un incoraggiamento a dare e a seguire il buon esempio. I figli della borghesia, cui questi racconti erano inevitabilmente rivolti sia per l'ambientazione sia per la stessa estrazione dell'autrice, potevano così ...
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Hilton, James
Patrick McGilligan
Giornalista, scrittore e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Leigh (Inghilterra) il 9 settembre 1900 e morto a Long Beach (California) il 20 dicembre [...] Wyler, prodotto dalla MGM, con Greer Garson e Walter Pidgeon nel ruolo di una coppia appartenente alla buona borghesia inglese che si trova ad affrontare gli sconvolgimenti della guerra. Dopo aver collaborato all'eccentrica commedia Tuttles of Tahiti ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] raffinato intellettuale, che ebbe il merito di introdurlo al cinema, che allora si andava diffondendo tra la giovane borghesia illuminata di Parma attraverso la presenza di diversi cineclub, riviste d’avanguardia e piccole case di produzione. Lo ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] n. 1940), naturalizzato francese nel 1980 con il nome di Chut Chance, autore di due raccolte di novelle satiriche nei confronti della borghesia ipocrita, pubblicate negli anni Novanta. La fine del 20° e l'inizio del 21° sec. sono stati segnati da una ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] laici: nascevano le biblioteche 'cortesi' dei signori feudali, conservate nei castelli e nelle ville, e le raccolte librarie dei borghesi e dei mercanti, chiuse nei cassoni di casa, fra studiolo e letto, fatte di libri modesti, quasi sempre cartacei ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] riappare nella successiva produzione del G., intrapreso per analizzare la sua formazione nell'ambiente familiare e sociale della buona borghesia veneta in cui era cresciuto, con i suoi limiti e pregiudizi, ma anche con i suoi valori. L'esame ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...