ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] . L'A. si rivolge a tutti i padri di famiglia, a tutta la popolazione cittadina ed in particolare alla borghesia: la cultura deve essere diffusa a tutti e tutti i fanciulli devono almeno saper leggere, scrivere e far conti indipendentemente ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] Agiati, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., XIV-XV (1976), pp. 3-106; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, 1870-1925, Venezia 1979, pp. 28, 62, 113, 116, 122; A. Bausani, Introduzione, in M. Lessona, I Babi, Roma ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] miseria. Il pittore (Quibio) finisce in galera perché tenta di unirsi con una donna sposata e appartenente alla classe borghese. Il protagonista è licenziato dopo uno sciopero e finisce in galera perché amico del pittore. Solo la dottoressa prosegue ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] e pubblicato in greco moderno.
A Corfù il L. visse come precettore di gentiluomini inglesi e di esponenti della ricca borghesia greca. Nella lettera del 9 nov. 1817 informò Guglielmo che stava studiando il greco e traduceva l'Apology for Christianity ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorg., LVII(1970), p. 203; S. Fei, Nascita e sviluppo di Firenze città borghese, Firenze 1971, ad Indicem; Id., Firenze 1881-1898: la grande operaz. urbanistica, Roma 1977, pp. 14, 23, 31, 34, 42, so ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] persino nei suoi aguzzini con il discorso pronunciato sul patibolo (atto V, scena III). L'astro nascente della borghesia parlamentare viene così completamente neutralizzato ed è proprio a questo motivo che si deve la fortuna dell'opera presso la ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Cymbeline, King of Britain, fonde insieme un episodio di leggendaria storia inglese all'epoca dell'invasione romana e una vicenda borghese che ha la sua origine lontana nella novella di Bernabò da Genova e Ambrogiuolo nel Decameron. Come i due drammi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] -, e dal contrasto degli ambienti - fra società aristocratica e mondo popolare, fra corte e provincia, fra cavalleria e borghesia, fra vita feudale e vita agreste -, egli ha determinato le ragioni del suo miglior teatro. Poiché in esso, quello ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , il G. non uscì mai da un ruolo di testimone critico, rifiutando il materialismo, difendendo i diritti storici della borghesia (Critica sociale, 1° gennaio e 1° febbr. 1892), interpretando il socialismo come cooperazione (A proposito di lotta, di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] chiaramente l’orientamento politico di Pasquali, ovvero la sua preferenza per un socialismo moderato, che non escludesse la borghesia dal potere, ma la migliorasse. Più volte affiora in Pasquali l’avversione ai teorici rigidi, come Karl Kautsky ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...