Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] ' fuori dai 'chiusi spazi' del cenacolo. Viareggio negli anni Venti era una delle località balneari più frequentate dalla ricca borghesia. Vi sostavano L. Pirandello, C. Carrà, A. Soffici, C. Malaparte, U. Ojetti, A. Moravia, M. Soldati. Il premio fu ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] a formulare con precisione un'analisi psicologica, o a descrivere uno stato d'animo fine e poetico, ed una lingua borghese, la manzoniana, buona per intenderci nelle espressioni della vita comune; se un artista, egli si domandava, volesse tentare il ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] richiama molto spesso la figura del santo, ma si svolge fondamentalmente in chiave di commedia ("siamo in pieno teatro borghese tardo-ottocentesco", Piromalli, 1962, p. 3014), dove torna il comico, le macchiette di contorno, in contrappunto al tono ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] avuto parte nella stesura di questo libello (cfr. lettere al Mustoxidi e a Violante Perticari, in Borgese, pp. 206-207;al Borghesi, in Seganti, pp. 645-649). Se in un esemplare del libello stesso (ora a Forlì, Bibl. civica, fondo Piancastelli, 306.CR ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] dopo la fremente nascita dell’ Italiano tra le glorie e le sconfitte napoleoniche e i patiboli partenopei e la borghese burocrazia della Repubblica e del Regno italici, rappresentarci la naturale e morale conseguenza di quel fenomeno storico, cioè la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il D. osserva e riferisce, in perfetta sintonia con la curiosità e lo stupore superficiali e riduttivi, tipici di un turista borghese di media cultura dell'età umbertina. Il D. si dimostra fin dall'inizio perfettamente aderente alle capacità che si ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di canoni estetici completamente nuovi rispetto al dominante razionalismo, ai modelli conoscitivi ormai consolidati di una cultura borghese via via più sicura di sé e della propria egemonia.
Un elemento importante che caratterizza la traduzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal feudalesimo al capitalismo.
Il dissolvimento del regime dei Tokugawa e il passaggio a un’organizzazione economico-sociale borghese furono determinati anche da cause esterne. Dal 1854, il G. fu costretto ad aprirsi al commercio internazionale con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ), con un gusto aristocratico dell'arte e non senza ambizioni o velleità letterarie, che reagiva a una mediocre esistenza borghese, trascinata nel tedio di cittadine di provincia tra le angustie familiari e il peso di molte maternità, cercando più ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e l'affermato, il legislatore dei gusti e delle mode e l'ospite d'onore dei nuovi salotti mondani dell'alta borghesia che stilizzano le forme di vita dell'aristocrazia ereditaria di un tempo. In quest'ultimo ambito si hanno il patrocinio familiare ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...