Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] di potenza, esso realizzò un ampliamento dei domini coloniali e favorì il primo slancio della produzione industriale e della borghesia capitalistica.
Vita e attività
Fu allevato dalla madre, dopo la caduta dello zio, nel castello di Arenenberg ...
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Storico (n. Mosca 1911 - m. 1988), prof. all'università di Leningrado. Interessato al problema delle origini del capitalismo, dedicò le sue ricerche alla storia dell'Italia tardomedievale e rinascimentale: [...] ot rannego srednevekovia do Vozroždenija: očerki ("La città italiana dall'Alto Medioevo al Rinascimento: sintesi", 1987). è autore inoltre di saggi sulle tecniche bancarie lombarde e toscane, sulla borghesia fiorentina e genovese, su Machiavelli. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] decenni, uno tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma sottovalutando i legami tra classi medie e classi dominanti), sia dei suoi rapporti con il nazionalismo, di cui ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. In esso si sosteneva che il Risorgimento era stato opera di una borghesia in ascesa che, ostacolata dall’Austria, puntava alla formazione di un grande mercato nazionale. L’interpretazione economicistica di ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] il fascismo con l'attività politica e gli scritti (Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La dittatura della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] fin dall’11° sec. comune agli uomini e alle donne delle classi alte. Dal 13° sec. fu adottato anche dalle donne della borghesia; solo le maritate e le anziane potevano indossarlo. Nel 16° sec. gli uomini portavano m. cortissimi; nel 17° i m. furono ...
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ROSTOVTZEFF, Michael (XXX, p. 161)
Storico dell'antichità, morto a New Haven (Connecticut) il 21 ottobre 1952. Insegnò alla Yale University sino al 1939, poi (fino al 1944) fu direttore degli studi archeologici [...] in cui le cause del declino della fiorente civiltà ellenistica, nata e sviluppatasi per l'intraprendenza dell'attiva borghesia greco-macedone, vengono ricercate in contrasti sociali che, ancor prima dell'intervento romano, ne minarono la compattezza ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] All'inizio del 1935 si dimise dal comitato centrale di GL, che a suo parere era ormai in discredito tanto presso la borghesia quanto presso il proletariato e viveva unicamente sul prestigio degli anni passati. A questo punto il L. auspicò l'unità di ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] , caratterizzandosi, attraverso lo «squadrismo», come una forza che raccoglieva ormai anche settori della piccola e media borghesia intellettuale e impiegatizia e che era divenuta funzionale agli interessi sia degli agrari e degli industriali ...
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notabile
Termine usato per indicare persone, famiglie o gruppi che godono di prestigio e di autorità e che ricoprono una posizione eminente nella gerarchia sociale o politica, costituendo spesso un vero [...] consultive e, per quanto non possano essere scambiate né per organi rappresentativi né per occasioni di emancipazione della borghesia, tuttavia dimostrano un’articolazione del potere dell’antico regime meno rigida di quanto non si sia abituati a ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...