(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] essere giudicati entro le mura e l’esenzione dalla leva di terra e di mare. Il Mayor, rappresentante della borghesia mercantile, assunse tale importanza da figurare unico magistrato delle città tra i 25 mallevadori della Magna Charta, che confermava ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] la quale al proletariato spettava il compito di realizzare la rivoluzione borghese e democratica nei paesi economicamente arretrati, come la Russia, la cui borghesia era giudicata troppo debole. La politica raggiunta così dal proletariato avrebbe ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] che maschera con nuovi valori ideologici (senso dell’onore ecc.) la sostanziale perdita di potere politico a favore della borghesia. Dopo il 1789 la cessazione dei privilegi sociali dell’a. porta al suo rinnovamento e imborghesimento.
A. nera Quella ...
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(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella dei Lord (➔).
In origine espressione [...] -68 e del 1884-85 contribuirono a una demolizione progressiva di residui privilegi, aprendo la Camera all’avanzata della borghesia industriale, premessa politica per la sua egemonia parlamentare a partire dal 19° secolo. Nel 20° sec. il primato della ...
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SUHARTO
Giorgio Borsa
Presidente della repubblica indonesiana, nato l'8 gennaio 1921 a Kemusuk, un villaggio nella parte occidentale del sultanato di Djakarta. Frequentata la scuola militare olandese [...] 1973 e nel 1978. La corruzione, l'eccessiva dipendenza dal capitalismo occidentale, il crescente divario tra una borghesia urbana relativamente privilegiata e le masse rurali in condizioni di grave miseria, hanno suscitato una violenta opposizione al ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a consuetudini austere, che concedevano al costume di vita l’essenziale, ma non il superfluo, proprie di una borghesia piemontese divenuta classe dirigente nazionale.
Fece gli studi al Collegio S. Giuseppe de Merode di Roma, dove la famiglia ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Antonio Granisci - "l'espressione istintiva, elementare, primitiva, ma sana della reazione operala contro il blocco con la borghesia e per un blocco coi contadini" (La questione meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] del vecchio regime proprio in vista della rivoluzione sociale. Nel caso iraniano, ad esempio, l'alleanza tra intellettuali islamisti, borghesia di pii musulmani e plebe urbana arriva nel 1979 a rovesciare lo shāh; ma i ‛diseredati', dopo la vittoria ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] sfruttando nuove tecnologie e nuovi modelli di organizzazione del lavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe di borghesi radicati sulla nuova industria, in grado di condizionare un quadro normativo a favore del settore nuovo dell’economia e ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] .). La prerogativa sovrana di nominare i pari costituì, dopo la rivoluzione del 1688, lo strumento costituzionale di cui si servì la borghesia per imporre la sua volontà alla Camera dei L. e al paese. Così nel 1712 la regina Anna creando nuovi pari ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...