Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] lo sviluppo di una larga e violenta protesta delle masse contadine contro l'oppressione e lo sfruttamento esercitati dalla borghesia agraria e contro i carichi introdotti dallo Stato unitario, in particolare la coscrizione. Tra la fine del 1860 e ...
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Costa d'Avorio
Costa d’Avorio
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico, cap. Yamoussoukro, centro principale Abidjan. Coperta da foreste nel Centro-Sud e da savana nel Nord, la C.d’A. è assai [...] sfruttamento agricolo (cacao, caffè) e forestale, conobbe un’intensa immigrazione dai Paesi vicini e la crescita di una borghesia agricola indigena, base di un potente sindacato. Il movimento nazionalista fu dominato dal Parti démocratique de la Côte ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] il merito di rompere la passività di gran parte del mondo culturale italiano, di spezzare il diaframma che divideva la borghesia dalla classe operaia, di far superare a quella, sul terreno della lotta, le sue pregiudiziali anticomuniste.
Già nell ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , non intendeva riconsegnare alle vecchie classi dirigenti liberali la guida del paese, ma avviare uno stretto rapporto tra borghesia per lo più laica e un grande partito popolare prevalentemente cattolico.
Questa alleanza non è stata di totale ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] l'aristocrazia, ora allo Stato sovietico si richiamano i partiti comunisti e molti partiti socialisti in lotta contro la borghesia
Il regime dello zar
Sull'impero russo regnano dal 16° secolo gli zar, sovrani assoluti che concentrano nelle loro ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] stati europei ed italiani. Soprattutto non dispiaceva al B. la politica interna seguita dal sovrano francese per legare la borghesia ad un regime che, con le innumerevoli concessioni in suo favore, le aveva assicurato una posizione di privilegio. Un ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] dal moto fallito del settembre '47, era tenuta saldamente dai Borboni, non portò alla rottura con le forze moderate della borghesia, in quanto, per l'innato senso della legalità, la preoccupazione maggiore dei comitati che si erano formati fu la ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] consoli, cioè a Napoleone, che ottenne l’appoggio della borghesia e anche degli strati popolari, desiderosi di un governo società francese stabile, la grande proprietà terriera e la borghesia dell’industria e degli affari protette nei loro interessi ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] le lotte personali e fazionali che agitavano il notabilato locale. In questo caso erano l'andamento degli affari della borghesia del porto e gli umori più o meno soddisfatti per la distribuzione del potere locale a determinare fronde, cooptazioni ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] II, che rafforzò il potere politico del vescovo, accanto al quale sorse un consiglio cittadino, espressione politica della borghesia, che al principio del 13° sec. tentò di estendere le proprie attribuzioni. Più tardi, approfittando della lotta tra ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...