NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] e sociale: le difficili condizioni del paese acuivano in particolare i contrasti fra i sandinisti e importanti settori della borghesia e del ceto medio, i cui rappresentanti finirono con l'uscire dal governo provvisorio (guidato dal marzo 1981 dal ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] di centro-destra.
Oltre che dal Partito civico democratico, guidato dal primo ministro ed espressione della nuova borghesia emergente, che con 76 deputati era la principale forza politica, il governo era composto dall'Alleanza civica democratica ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] con una certa diffidenza, perché non vedeva in quella istituzione l'espressione delle vere classi popolari, ma piuttosto uno strumento della borghesia (Assing, p. 54). Fra il 1847 e la prima metà del '48 l'attività del C. si compendiò nella citata ed ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] due interventi, l’8 febbraio 1952 su Linee di sviluppo dell’economia industriale e, il 22 febbraio 1952, su Borghesia e masse contadine nel 1848.
Nel frattempo, l’impegno culturale cominciò a intrecciarsi con quello politico. Dopo la vittoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] largo del processo di unificazione del Paese e di capire meglio la natura della confluenza dei ceti piccoli e medi borghesi.
Emergeva sempre più come decisivo il ruolo di una struttura portante come la parrocchia. L’organizzazione ecclesiastica delle ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] nei quadri, fino allora monopolizzati dall'elemento aristocratico, di uomini nuovi, tratti dal sovrano dalle file della borghesia di toga e professionale. I vecchi criteri di reclutamento e di organizzazione del personale e della carriera diplomatica ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] , e veniva in contatto con la fronda antifascista di giovani intellettuali e di appartenenti alla piccola e media borghesia. Maturò così quella rivalutazione positiva della loro funzione che espresse nell'articolo I problemi della guerra, comparso a ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] destinate a suscitare un ampio dibattito nella sinistra italiana. Dopo aver sottolineato come la debolezza della borghesia italiana e il divario apertosi tra sviluppo tecnologico e rapporti capitalistici di produzione portassero il movimento operaio ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] di posizioni sociali intransigenti ed il massimalismo suscitato dalla rivoluzione russa, per l'altro verso la borghesia produttiva resisteva accanitamente a vedere intaccati le egemonie tradizionali ed i privilegi e superprofitti ottenuti con la ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...