GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] ispirazione originaria dei Fasci, i quali, a suo avviso, non dovevano confondersi con le varie organizzazioni antibolsceviche di matrice borghese, che "vedono nell'operaio solo il nemico, e si mettono sempre contro di lui". Una posizione che, pur tra ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] che giudicava i più "fedeli al legittimo governo", mentre avvertiva l'ostilità dilagante nell'ambiente dell'aristocrazia e della borghesia più colta ed economicamente più attiva. La più grave accusa rivoltagli dai suoi numerosi oppositori fu di aver ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] gli sarebbe stato difficile mantenere (Nettlau, p. 108; Romano, I, p. 249, n. 64).
In esso si rinnova l'attacco al sistema borghese e si insiste sulla necessità di redimere il popolo, che "non è un nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] periodo commissari a Faenza erano G. B. Ridolfi e il Boscoli. L'appoggio fiorentino permise ai Faentini (soprattutto la borghesia e il popolo minuto: i nobili avrebbero forse accettato la tutela bentivogliesca) e agli abitanti della Val di Lamone di ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] gran parte delle bande. Durante la campagna conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in Calabria.
Lasciò il Sud solo per continuare la sua esperienza nelle ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] la vita dei vegetali e degli animali" (Erba, p. 109); alle sue ricerche si interessò molto la media borghesia, emotivamente coinvolta nelle dimostrazioni pubbliche organizzate dallo studioso per riprodurre in laboratorio i grandi fenomeni naturali e ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] la rivoluzione di luglio, Luigi Filippo d'Orléans, che rimase al potere sino al 1848, con il sostegno della grande borghesia. In quell'anno una nuova rivoluzione, in cui ebbero parte attiva le masse popolari ed emersero anche orientamenti di tipo ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] di un’egemonia monarchico-aristocratica, la modernizzazione ricevette forte impulso, specie con la nascita di una piccola borghesia burocratica e militare.
Dopo la caduta della monarchia
Le contraddizioni del sistema di potere instaurato da Haile ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] locali di breve respiro. Mancava un collegamento interclassista: la dissidenza filoelennica delle élites e della media borghesia acculturata ("morphoméni") non trovava seguito fra le masse popolari; mancava anche un coordinamento fra le varie ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] una crudeltà e un'avarizia peggiori assai di quelle che subiscono i neri in America". Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi meridionali e nella conseguente miseria ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...