CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] di far aderire allo schieramento democratico nel Trapanese tutti quegli elementi antiborbonici dell'aristocrazia e della grossa borghesia terriera, il cui ascendente avrebbe potuto convogliare ordinatamente nel moto rivoluzionario non solo i primi ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] più diffuso del Mezzogiorno.
Il C. riuscì a fare del Pungolo il portavoce degli interessi e delle aspirazioni della borghesia meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di alcune firme di prestigio come quelle di G. Asproni, G. Nicotera ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] questa politica si era schierato qui il partito liberalnazionale, la cui opposizione era però debole, anche perché la borghesia, che ne costituiva il nerbo, mirava soprattutto a mantenere le proprie posizioni nei confronti del nascente proletariato ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Bari 1965; C. Schiffrer, La Venezia Giulia nell'età del Risorg. Momenti e Problemi, Udine 1965; G. Cervani, La borghesia triestina nell'età del Risorgimento. Figure e problemi, Udine 1969. Per gli avvenimenti a Trieste nei giorni del passaggio dall ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] legati agli ex ufficiali murattiani, il F., rappresentante di quel clero che, con gli esponenti più attivi della borghesia, ebbe tanta parte nelle società segrete carbonare, fu tra coloro che esprimevano le idee sociali e politiche più avanzate ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] anarchici di Tunisia e di Sicilia" (Riggio, p. 71).
II C. non disdegnava, anche, di collaborare a giornali democratici della borghesia di sinistra, per diffondere la sua dottrina libertaria, svolta in uno stile senza enfasi e retorica e in una prosa ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] campagne merid. nell'età moderna e contemporanea, Bari 1981, pp. 357-366, 368-374; Id., Crisi signorile, ripresa regia e speranze borghesi nel tardo Settecento teramano, in Aprutium, a. 0, n. 0, maggio 1982, pp. 22-23, 31-33; V. Clemente, Rinascenza ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di Gabrio), esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento fra esponenti dell'aristocrazia e giovani di quella "borghesia più intelligente" che prima del '48 formò "una delle avanguardie del partito nazionale" (Visconti Venosta, p. 358 ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] . Su un'Italia smidollata e trista […] la vigoria di un gesto ha sempre la più alta importanza morale. Contro una borghesia infrollita, inetta, corrotta e corruttrice, si oppone una classe audace e ribelle" (cit. in I. Silone, Il fascismo. Origini e ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] di 3.000lire ciascuna. Questa società, che annoverava fra i suoi membri alcuni significativi esponenti dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva come oggetto l'acquisto e la vendita di merci per ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...