DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] -1798), Roma 1981, ad Indicem; Id., Risi, Stucchi e Vendite allodiali: momenti della defeudalizzazione e della riorganizzazione agraria borghese…, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XVII-XVIII (1982-83), pp. 3-23; Id., Cronache della defeudalizzazione in ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] al termine della quale il 6 ag. 1849 il re chiamava al potere il F., primo uomo di Stato di estrazione borghese a essere nominato presidente del Consiglio dei ministri nella monarchia borbonica.
Seguendo le indicazioni della corte, il F. operò un ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] , e fu riconfermato anche nel successivo (giugno 1885). La scelta del G. al posto di un esponente del riformismo borghese, antesignano della previdenza libera, confermò i sospetti sulla svolta a destra operata dalla compagine governativa, ma il nuovo ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] un’attività spionistica.
Nel 1895 conobbe e sposò a Vienna Eleonora Gormasz, figlia di una famiglia dell’agiata borghesia commerciale di recente nobiltà, da cui ebbe tre figlie (Beatrice, Margherita, Renata).
Poco tempo dopo Pollio venne richiamato ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] della politica cavouriana verso l'Italia centrale.
L'attività nella Società nazionale diventa per lui, come per larghi strati della borghesia nazionale, un chiaro punto di riferimento della lotta per l'unità e per l'indipendenza, e un potente stimolo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] Pur conservando solide amicizie, egli rimase estraneo alla dura repressione del fenomeno carbonaro, che decapitò buona parte della borghesia liberale cittadina nei primissimi anni Venti. Nonostante i suoi trascorsi, l’adesione a una linea di fedeltà ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, 100, 305 s.; M. Salvati, Il regime e gli impiegati. La nazionalizzazione piccolo-borghese nel ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P. all ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] e la giudicò il segno di una democrazia "falsa e confusionaria", che aveva trasformato i socialisti in "galoppini" del "borghese rampollo di una famiglia clericale".
Durante tutta la legislatura, il G. sedé a sinistra tra i radicali, appoggiò sempre ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dei comitati rivoluzionari siciliani, in particolare quello di Palermo, che operavano in clandestinità.
A Genova frequentò la buona borghesia locale, a cui apparteneva Rosetta Borlasca, figlia di un notaio e moglie di Barnaba Agostino Quartara, della ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] C. Carducci, il D. stesso e i suoi fratelli, Leonino Vinciprova, Ulisse De Dominicis e altri, tutti della piccola borghesia radicale, che avevano un notevole Ascendente sulle popolazioni contadine della zona. Queste, fra le più sfruttate del Regno ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...