DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] di posizioni sociali intransigenti ed il massimalismo suscitato dalla rivoluzione russa, per l'altro verso la borghesia produttiva resisteva accanitamente a vedere intaccati le egemonie tradizionali ed i privilegi e superprofitti ottenuti con la ...
Leggi Tutto
GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] ispirazione originaria dei Fasci, i quali, a suo avviso, non dovevano confondersi con le varie organizzazioni antibolsceviche di matrice borghese, che "vedono nell'operaio solo il nemico, e si mettono sempre contro di lui". Una posizione che, pur tra ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] che giudicava i più "fedeli al legittimo governo", mentre avvertiva l'ostilità dilagante nell'ambiente dell'aristocrazia e della borghesia più colta ed economicamente più attiva. La più grave accusa rivoltagli dai suoi numerosi oppositori fu di aver ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] gli sarebbe stato difficile mantenere (Nettlau, p. 108; Romano, I, p. 249, n. 64).
In esso si rinnova l'attacco al sistema borghese e si insiste sulla necessità di redimere il popolo, che "non è un nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] periodo commissari a Faenza erano G. B. Ridolfi e il Boscoli. L'appoggio fiorentino permise ai Faentini (soprattutto la borghesia e il popolo minuto: i nobili avrebbero forse accettato la tutela bentivogliesca) e agli abitanti della Val di Lamone di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] gran parte delle bande. Durante la campagna conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in Calabria.
Lasciò il Sud solo per continuare la sua esperienza nelle ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] la vita dei vegetali e degli animali" (Erba, p. 109); alle sue ricerche si interessò molto la media borghesia, emotivamente coinvolta nelle dimostrazioni pubbliche organizzate dallo studioso per riprodurre in laboratorio i grandi fenomeni naturali e ...
Leggi Tutto
LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] locali di breve respiro. Mancava un collegamento interclassista: la dissidenza filoelennica delle élites e della media borghesia acculturata ("morphoméni") non trovava seguito fra le masse popolari; mancava anche un coordinamento fra le varie ...
Leggi Tutto
BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] una crudeltà e un'avarizia peggiori assai di quelle che subiscono i neri in America". Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi meridionali e nella conseguente miseria ...
Leggi Tutto
FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] s.,e App., doc. V; C. De Frede, Studenti e uomini di leggi a Napoli nel Rinascimento. Contributo alla storia della borghesia intellettuale nel Mezzogiorno, Napoli 1957, pp. 79-82; A. D'Alessandro, Aspetti della storia dei feudi in Basilicata, in Arch ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...