DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] formazione del futuro signore di Pisa.
Era, quella dei Dell'Agnello, una famiglia non nobile, ma della più alta borghesia mercantile: "popolare per antichità di sangue non chiaro", come si legge nella Cronaca del Villani. Immigrata in città, forse ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] Buongiorno, Il bilancio di uno Stato medievale: Genova (1340-1529), Genova 1973, ad Indicem; L.Gatti, Genova e la borghesia chiavarese (secc. XIV-XV), in Atti del Convegno stor. intern. per l'VIII centenario dell'urbanizzazione di Chiavari, Chiavari ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] che il servizio del principe offriva in tale periodo ai membri più intraprendenti della borghesia degli uffici, a somiglianza del più noto modello dei cursus honorum borghesi della vicina Francia.
Il C. infatti, dopo aver servito alcuni anni come ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] aggiornato tramite le riviste di cultura e tecnica agronomica. Aveva intessuto rapporti con gli esponenti più innovatori della borghesia agraria, e aveva anche effettuato investimenti mobiliari in società per il commercio serico e la lavorazione del ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] .
Il clima politico che circondò il C. nella famiglia fin dall'infanzia fu quello comune allora alla borghesia trentina, sempre più aperta alle idealità risorgimentali e insofferente della sovranità asburgica e del predominio tirolese. Conseguita ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] . il suo intervento). Ma quando l'ala riformista riprese il sopravvento (1906), il C., deluso dalla "confusione con la borghesia democratica", come aveva una volta detto, si mise da parte, perdutosi ormai nel partito il senso della originalità e dell ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] All'inizio del 1935 si dimise dal comitato centrale di GL, che a suo parere era ormai in discredito tanto presso la borghesia quanto presso il proletariato e viveva unicamente sul prestigio degli anni passati. A questo punto il L. auspicò l'unità di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'avrebbe voluta trasformare in un esercito di popolo -, una milizia preposta a difendere l'ordinamento liberale e la borghesia dai nemici del nuovo ordine costituito.
L'attività di deputato del F. nelle file dei moderati toscani - era consigliere ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e l'orgoglio di appartenere ad una nobiltà terriera i cui ideali erano ben distinti dallo spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , cercando di servirsene per combattere i moderati. Dall'angolo di una città come Livorno, con un proletariato e una borghesia commerciale e finanziaria legati agli affari e ai lavori del porto franco, la sua strategia poteva sembrare del tutto ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...