FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] arti, con i dipinti Mattino e Rustico, e alla Primavera fiorentina conBambina kurda.
Fu molto apprezzato dall'alta borghesia del suo tempo che acquistò le sue opere, quasi interamente tuttora conservate in collezioni private piemontesi; tra i rari ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] in una cifra convenzionale, ricca indubbiamente di gusto decorativo, che incontrò comunque il favore della piccola borghesia italiana e soprattutto straniera. Mancano purtroppo anche i quadretti raffiguranti alcuni angoli di Firenze, di sapore ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] dipinti. Fra gli acquirenti dei suoi quadri figurano, oltre a numerose famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia lombarde, anche Vittorio Emanuele II e il ministero della Pubblica Istruzione. Ciò nonostante fu presto dimenticato dalla critica ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] estrinseca rappresentatività, artificiosa ma raramente retorica, della classe dominante (dalla nobiltà tradizionale alla nuova ricca borghesia mercantile).
Fonti eBibl.: Firenze, Archivio dell'Accademia delle Arti del Disegno, anni 1879, 1909; A ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] in uno dei salotti di casa Ferrari Forti.
Negli anni della maturità il L. si impose quale principale ritrattista della borghesia locale e dei suoi protagonisti. Nel genere utilizzò tele e tavole di dimensioni medio-piccole e privilegiò il primo piano ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] l'indagine psicologica degli effigiati.
Fu, infatti, conteso, sin dal suo rientro a Palermo, dalla nobiltà e dall'alta borghesia locali. I ritratti, che permettono di seguire l'iter artistico del L., dovettero richiamare l'interesse dello stesso F ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] con più assiduità alla pittura, incontrando, grazie alla stesura spigliata dei suoi soggetti, il favore della borghesia emergente della Lombardia postbellica di cui divenne privilegiato ritrattista.
Ne sono una conferma i tanti ritratti eseguiti ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Futurismo a Novecento.
Nell’ultimo decennio del XIX secolo si affermò fra i ritrattisti prediletti dalla facoltosa borghesia lombarda, senza mai discostarsi dalla tradizione naturalista. La capacità di cogliere i tratti psicologici e fisiognomici lo ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] definitivamente gli stilemi neoclassici in favore di modelli neogotici di matrice inglese particolarmente cari alla nascente borghesia imprenditoriale siciliana. Se confrontata con la palazzina "in stile gotico chiaramontano" del Serradifalco, o con ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] in litografia (ivi). Divenne così strettissimo il suo rapporto di clientela con l'aristocrazia e l'alta borghesia milanese, assidue frequentatrici dei suoi eleganti studi, ubicati successivamente in via Solferino, S. Primo, Fatebenefratelli, S ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...