FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] negozianti la Compagnia palermitana di assicurazioni, con un capitale di 28.000 onze. Tra i soci figuravano i più bei nomi della borghesia di Palermo, tra cui G. D'Anna, M. Buonocore e altri. Quindi fu la volta della tonnara dell'Arenella, una parte ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1914, Milano 1982, ad Indicem;F. Barbagallo, F. S. Nitti, Torino 1984, p. 251; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 84; La Breda. Dalla Società italiana Ernesto Breda alla Finanziaria Ernesto Breda 1886-1986, Milano 1986, pp. 21 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] avvenuta nel 1824 e da ultimo era passata dalle mani di una sclerotica aristocrazia a quella di una dinamica borghesia affaristica, che l'aveva trasformata in una vera e propria banca mista, lanciata in ardite operazioni di carattere mobiliare ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] della grande industria in Italia, Bologna 1967; B. Caizzi, L'economia lombarda durante la Restaurazione (1814-1859), Milano 1972; Borghesi e imprenditori a Milano dall'Unità alla prima guerra mondiale, a cura di G. Fiocca, Bari 1984; V. A. Sironi ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dei "favillatori", letterati e patrioti uniti dal 1836 ne La Favilla, il periodico capace di dar voce così alle posizioni della borghesia triestina come a quelle del ceto intellettuale avendo nei suoi dieci anni di vita, e fino a quando non fu chiuso ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] di rinnovare e modernizzare lo Stato in modo graduale. Chiara fu quindi la sua posizione a favore della nascente borghesia agraria e commerciale, di cui tenterà di favorire - talvolta con successo - l'ascesa economico-sociale e politica. Si spiegano ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] della terra, avrebbe dovuto far leva su ceti sociali che erano al di fuori del quadro della politica pontificia, la borghesia emergente e i coloni. Nel 1794 P. Vergani, un funzionario pontificio seguace delle idee del Beccaria, aveva pubblicato un ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , IX [1902], pp. 579-584); egli segue con interesse il progetto di riforma tributaria Meda; vede la necessità che la borghesia, di fronte alle agitazioni sociali in atto, "si coalizzi, specie politicamente, salda e compatta..., perché questo vento di ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] legislativi, come la legge Boselli del 1885, che sovvenzionavano l'armamento nazionale - molti elementi di spicco della borghesia genovese, già impegnati nel campo dell'industria e della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio di linee ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] dello splendore e dell'opulenza: lo Studio era frequentato da molti allievi e da maestri insigni, il commercio fioriva, la borghesia amava le arti e la cultura. In questo favorevole ambiente i librai prosperavano; il F. iniziò molto modestamente come ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...