rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] . Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesa anglicana, i ribelli, guidati da O. Cromwell, dalla borghesia, dalla piccola nobiltà, dagli strati popolari, dai puritani e dalle altre sette protestanti.
La repubblica
Le vittorie militari ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] partiti di sinistra: l'estremismo nasce in ambiente operaio, come reazione al riformismo del PCI, e in ambiente borghese, come frutto della prolungata esperienza nel movimento studentesco. Passati da Trento a Milano durante l'autunno caldo del 1969 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] 1854 da una famiglia – il padre, Giuseppe, era sarto, la madre, Teresa Bandelli, era casalinga – della piccola borghesia artigiana. Sono due tratti – quello dell’origine provinciale, e particolarmente salentina, e quello del contesto sociale – che ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] ripulsa della morale della forza e in una concezione innovatrice del Risorgimento.
Obiettivo dell'Azione era il recupero della borghesia, su un piano di attacco; ma essa voleva inoltre allargare le basi degli ideali nazionali, investendo le classi ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] dei lavoratori nella lotta per la liberazione dal dominio del capitale. L’associazione, tenuta in gran sospetto dalla borghesia e dai governi europei, ebbe rapido successo, costituì sezioni nazionali in vari Paesi (Svizzera, Belgio, Francia, Germania ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] via terra verso Amburgo) divenne il luogo di convocazione delle assemblee della Lega; alla fine del secolo una nuova borghesia, conquistato il potere cittadino, diresse la penetrazione della Hansa nel Mare del Nord, assicurandole per tutto il 14° sec ...
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Città della Francia centrale (139.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Puy-de-Dôme e della regione dell’Alvernia; è posta a 400 m s.l.m. sulle pendici orientali del Puy-de-Dôme, rivolte a [...] di Clarus mons. Distrutta dai Vandali nel 5°, dai Normanni nell’8° e nel 9°, dopo un lungo periodo di lotte tra la borghesia e i vescovi, nel 15° fu riunita alla corona. Nel 1731 la cittadina di MontFerrand fu unita a Clermont, che prese così il ...
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szlachta Termine polacco, derivante dall’alto-tedesco slahta «schiatta, stirpe», che indica, come corpus, la nobiltà indigena, la quale acquistò prerogative, privilegi e uno status speciale senza riscontro [...] soprattutto nei confronti della corona. Questa, divenuta elettiva, fu alla discrezione della s. che, in presenza di una borghesia pressoché inesistente, rappresentò e fu la ‘nazione’ polacca: la Polonia divenne dalla metà del 15° sec. una respublica ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , Milano 1896).
Nella discussione il B. prendeva una posizione eclettica, sostenendo la possibilità di alleanze con la piccola borghesia nel quadro di una lotta guidata dalle organizzazioni di resistenza. Di poco successivo è il suo primo articolo di ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] a sviluppare in lui una maggiore sensibilità per le tensioni sociali e le richieste politiche già avanzate dalla borghesia liberale; e spiega perché presto si dimostrasse aperto a certe istanze di rinnovamento in senso costituzionale. La atmosfera ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...