CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] fare era assai più indietro di quanto non si pensasse, e in gran parte sorda alle parole di patriottismo e di progresso della borghesia liberale" (Bezzola).La C. rivide il marito il 29 nov. 1868 in casa di comuni amici, e i loro rapporti ripresero su ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] dalla diffusione della ideologia giobertiana e dai suoi contenuti indipendentistici. Prese avvio da qui un rapporto di collaborazione tra borghesia isolana e potere monarchico, e il M. ne fu uno dei protagonisti quando, come esponente di punta del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] . Anche se le tesi del M. alla lunga risultarono perdenti, l'esperienza permise comunque al M. e ad altri esponenti della borghesia e dell'aristocrazia (come i milanesi V. Borromeo, G. Durini e il podestà G. Casati) di entrare in contatto tra loro ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] "si pone, all'inizio del nuovo secolo, alla guida di un composito blocco di ceti produttivi urbani: artigiani, borghesia, esportatori, burocrati. Obiettivo di tale aggregato è cogliere tutte le opportunità poste dal processo di sviluppo capitalistico ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] a M. Bersano-Begey, Vita e pensiero di Andrea Tovianski,Milano 1918; Il Patto di Roma (in collaborazione con G. A. Borghese, U. Ojetti, A. Torre e prefazione di F. Ruffini), Roma 1919; prefazione a G. Berkeley, Saggio di una nuova teoria della ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] potere cittadino, la propaganda calvinista fu in grado di coinvolgere numerosi membri tra le maggiori famiglie aristocratiche e della borghesia mercantile. Tra le prime che vennero colpite da questa epidemia vi furono appunto le casate dei Da Porto e ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] carboneria più propensa a occuparsi di quello che avveniva all'estero che a cospirare, essendo ormai fallita l'alleanza tra la borghesia e i ceti popolari. Proprio nel popolo era rimasta una maggiore adesione alla setta, ma più per la crisi economico ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] , a favore di una politica normalizzatrice, riuscendo ad aggregare la gran parte dei fascisti pisani con il consenso della borghesia cittadina. Ma quando, per superare la crisi seguita al delitto Matteotti, Mussolini cercò e ottenne il sostegno del ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] soprattutto, una vasta rete di comitati aderenti e sostenitori, contribuendo così a convogliare larghi strati della borghesia - delusi o spaventati dal mazzinianesimo, ma pure spinti a impegnarsi politicamente - nella corrente nazionale filosabauda ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] . Dimorò in quella città, senza interruzione, durante un quarantennio; tuttavia non pare avere mai chiesto il titolo di borghesia di pieno diritto, benché prendesse parte attiva alle attività commerciali di Ginevra. Fu una delle figure più popolari ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...