CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] legato amministravano la città, di bimestre in bimestre, i 10 priori delle arti, esponenti della nobiltà e della ricca borghesia, generalmente ligi all'autorità ecclesiastica e alla potente famiglia dei Baglioni. Il C. era venuto con circa 50 sbirri ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] delle Arti e i capi-popolo più insigni, con qualche rappresentante delle vallate, delle professioni liberali, dell'alta borghesia. L'A. venne eletto per acclamazione, senza dover sottostare all'estrazione a sorte. Questo nuovo esecutivo doveva ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] B. aveva dato tutto quello che di positivo aveva potuto dare: soprattutto la pace con Pisa, che la grassa borghesia che aveva condotto la guerra insipientemente non sapeva concludere, se non riconoscendo il fallimento della propria politica; e questo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] XII, Roma 1966, passim; Id., La politica econ. della Restaurazione romana, Napoli 1966, ad Indicem;R. Paci, L'ascesa della borghesia nella Legaz. di Urbino dalle riforme alla Restaurazione, Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] stato; ma è da osservare che in quelle cariche essi furono sempre affiancati da tecnici, giuristi, umanisti di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della carica.
Concludendo, un esame ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] il 4 aprile. Nella città il fronte degli insorti si stava intanto già spaccando, poiché una larga parte della borghesia, spaventata dalle violenze delle masse popolari influenzate dai repubblicani e dai democratici, si stava ritirando dalla lotta. La ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] trasformistico delle lotte per il predominio nella città e nella provincia tra gruppi nascenti di borghesia capitalistica, partiti d'ispirazione popolare e consorterie reazionarie. Sconfitte definitivamente queste ultime nelle elezioni amministrative ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] discussione e di confronto delle idee dei suoi esponenti. Il G. in particolare, scagliandosi contro la società borghese e la sua organizzazione statale, vi esaltò la soluzione della federazione repubblicana e riconfermò la centralità dell'autonomia ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] propulsiva nello sviluppo del Mezzogiorno, dove le organizzazioni economiche del proletariato avrebbero dovuto surrogare la borghesia inadempiente ai propri compiti, collaborando peraltro con lo Stato (La Puglia nella questione meridionale. Esame ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] scelta politica che escludeva sia gli elementi decisamente reazionari sia i democratici di stampo giacobino. Privilegiava quindi la borghesia emergente e l'aristocrazia che si era messa al passo con la strategia politica napoleonica. Quindi la nomina ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...