BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] novembre del 1502 venne mandato a Imola per sollecitare il Valentino a firmare l'accordo già concluso con il Bentivoglio. Il Borgia esitava e rinviò di un mese la firma dell'accordo, cosicché il B. dovette ritornare a trovarlo, questa volta a Cesena ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era stato inviato come ambasciatore a Cesena presso Cesare Borgia. Da una quietanza del 26 marzo 1509, conservata nei rogiti di Cristoforo Albicini, si legge che l'E., non ancora maggiorenne, era orfano del padre, benché nelle Istorie della città di ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] significa 'aria', fu usato già in epoca altomedievale. Esso è desunto dai Commentari di s. Germano di Costantinopoli (Borgia, 1912), secondo il quale le offerte eucaristiche sono avvolte d'aria così come la terra, ma era anche posto in relazione con ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] I d'Este, che l'adoperarono soprattutto in ambascerie. Riebbe i suoi beni da Cesare Borgia, che s'era impadronito di Pesaro, e ne godette il favore; ma, col ritorno a Pesaro di Giovanni Sforza, fu imprigionato e giustiziato. Personalità ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] successivo Giovanni Bentivoglio rinunciava a proseguire le trattative avviate alla Magione e preferiva rinnovare l'accordo con i Borgia; in questa occasione venne confermato dal pontefice e dal signore di Bologna il progetto di matrimonio tra il ...
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Scrittore inglese (Wiltshire 1908 - Londra 1970). Esordì nella narrativa con No sky (1933). Dalle esperienze belliche trasse due notevoli racconti di guerra, Darkness falls from the air (1942) e The small [...] it. Carnefice di me stesso, 1947), cui sono seguiti numerosi altri: Lord I was afraid (1947), The Borgia testament (1948; trad. it. Il testamento di Cesare Borgia, 1950), A sort of traitors (1949; trad. it. I traditori, 1950), A way through the wood ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] 98 s.; F. Forcellini, Strane Peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, ibid. 2=VII (1912), p. 558, nota 2; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, la sua vita, i suoi tempi, Milano 1939, pp. 160-62, 173-175, 181 s., 208-217; P. Paschini, Roma nel Rinascimento ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] i piani del Valentino, promosse la congiura della Magione, dove s'impegnò a uccidere o fare prigioniero entro un anno Cesare Borgia. Ma negando i Fiorentini il loro appoggio, ed essendo annunciati aiuti di Luigi XII al Valentino, V. e i suoi alleati ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] contro il regime di Cromwell, definito ignobile mescolanza di religione e di politica: Modern policies taken from Machiavel, Borgia, and other choise authors by an eye-witness. Era in Italia al momento della Restaurazione, ma richiamato tornò ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] ancora vivo nei fiorentini il ricordo degli eventi della primavera del 1501: il loro spavento quando Faenza fu conquistata dal Borgia e la precipitosa delibera di nuove tasse, un’operazione tardiva e inutile che non impedì un mese dopo il saccheggio ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...