Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] dalla cronaca dei fatti più notevoli della vita curiale e cittadina di Roma, specialmente del tempo di papa Borgia. La fredda scrupolosità del cronista, alieno da tendenze di apologista o di denigratore, indifferente alle passioni politiche cittadine ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] al Teatro alla Scala di Milano (Timur nella Turandot di Puccini) e alla Royal Festival Hall di Londra (Alfonso nella Lucrezia Borgia di Donizetti), al fianco di M. Caballé. Al Festival di Glyndebourne del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni nell ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Rosanna Tozzi
Pittore, nato nel 1610 a Viterbo, morto ivi l'8 novembre 1662. Allievo di Pietro da Cortona, protetto dal cardinale Barberini, fu piacevole colorista, caratterizzato [...] dell'arazzo romano diede il contributo della sua raffinatezza compositiva e coloristica (arazzi illustranti la vita di S. Francesco Borgia, nella Casa professa del Gesù). Chiamato alla corte di Francia nel 1648 e nel 1659, fu colmato di onori ...
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MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] Hellenská kněžna ("La principessa ellenica", 1911), Michelangelo Buonarroti (1912), Parisina (1918), Torquato Tasso (1918), Lucrezia Borgia (1920), i cui personaggi sono degli schemi psicopatologici, costruiti con il putrido ciarpame sessuale del ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1, 213 n. 2; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, Cesare Borgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; V.-L. Bourrilly, G. du Bellay, Paris 1905, pp. 23 ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] tre le proprie capacità di frescanti. Come attestano i documenti, la prova fu superata solo dai due pittori del cardinale Borgia, che fino al dicembre del 1481 lavorarono alla decorazione del coro, mentre il «mestre Riquart» fu licenziato, a causa ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] luogotenente e capitano generale del Regno.
Intanto, la notte del 3 giugno, mentre circolavano voci di una nuova sollevazione, il Borgia, con un audace colpo di mano, raggiungeva Napoli e si arroccava con le sue truppe nel forte di Sant'Elmo, che ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] ) il D. abbandonò la prelatura romana, probabilmente per evitare la reazione contro coloro che erano stati al seguito dei Borgia. Pur mantenendo i contatti con il Farnese, si ritirò a Brescia, dove nel 1505 divenne arcidiacono. Negli anni successivi ...
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ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] è un suo dipinto con le Nozze di Cecilia e Valeriano.Di altri suoi dipinti infine si conoscono i soggetti (Alessandro Borgia Vescovo di Fermo, s. Giuseppe da Copertino, "Alanus de Solminiac"), per le incisioni che da essi sono state tratte (da P ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] a Roma il Collegio Romano, 1551, e il Collegio Germanico, 1552) successe come generale D. Laínez (1556-65), poi s. Francesco Borgia (1565-72), indi É. Mercurian, belga (1573-80), e dopo di lui C. Acquaviva, italiano (1581-1615), che promulgò (1599 ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...