Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) di Paolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] che però gli uccise il padre e altri congiunti. Alla morte di Alessandro VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora al servizio di Ferdinando il Cattolico, agli ...
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Poeta (Ferrara 1463 - Roma 1537); modificò il suo cognome, Tebaldi, in T. per vezzo umanistico. Fu alle corti di Ferrara e di Mantova, dove fu precettore d'Isabella d'Este. Fu anche segretario a Ferrara [...] di Lucrezia Borgia, finché si trasferì a Roma, dove godette del favore di Leone X e dove nel sacco del 1527 perse libri e sostanze. T. compose egloghe, epistole, stanze, moltissimi sonetti, caratteristici del petrarchismo del secondo Quattrocento, e ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] riassegnato 1536, vescovo emerito nel 1549). Da Giulio II, malgrado F. fosse in un primo tempo vicino ai Borgia, ottenne diversi uffici quali vicelegato a Bologna e governatore a Imola, ma soprattutto fu utilizzato in delicate missioni diplomatiche ...
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Storico (Monopoli 1899 - Roma 1971), prof. di storia medievale all'univ. di Bari dal 1949 alla morte. Tra le sue opere: Lo stato ghibellino di Federico II (1938), Il Medio Evo barbarico d'Italia (1941), [...] La politica dei Borgia (1946), Il Medio Evo barbarico in Europa (1949), Il Mezzogiorno d'Italia sotto gli Spagnoli (1952), Un problema storico: Carlo Magno (1952), Pane e terra nel Sud (1954), Francesco d'Assisi tra Medio Evo e Rinascimento (1965). ...
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Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] dai successi di Cesare Borgia, riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da Giulio II, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone X, fu da questo fatto imprigionare e poi ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della Lucrezia Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] Alfonso e di Lucrezia Borgia. Elemosiniere della futura duchessa, dovette avere nella città estense posizione ragguardevole, soprattutto dopo il 1534, anno di morte del duca Alfonso I, cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l' ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] di bibliografia venez., Venezia 1847, p. 516, n. 3945; T. Papotti, Elogi di illustri imolesi, Imola 1841, pp. 63-84;E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 154, 157, 171, 258, 423 s., 437, 445, 451; App. docum., pp. 526 s., doc. 58 ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] paesistiche in Vaticano (appartamento di Sisto V, dei Borgia, Biblioteca), nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza ...
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Chigi, Agostino detto il Magnifico
Chigi, Agostino
detto il Magnifico Banchiere senese (Siena 1465 ca.-Roma 1520). Nel 1502 aprì un banco a Roma e, divenuto tesoriere della Chiesa, ottenne diversi [...] appalti, creando relazioni finanziarie con tutta l’Europa. Sovvenzionò Cesare Borgia, i Medici durante l’esilio da Firenze e Leone X; protesse letterati (Bembo, Giovio, Aretino) e pittori (Raffaello, Sodoma, Sebastiano del Piombo). ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...