BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] su Bologna. Il fallimento della trattativa con la Francia indusse il Bentivoglio a tentare la via della lotta aperta contro il Borgia, aderendo a tal fine alla coalizione contro di lui che si stava organizzando in quel torno di tempo fra i signorotti ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà. Il M. si ...
Leggi Tutto
GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] re di Francia fu affidata al G. nell'aprile 1501, poco prima della caduta di Faenza nelle mani di Cesare Borgia, durante la campagna militare che questi, alleato dei Francesi, aveva intrapreso con l'obiettivo di impadronirsi della Romagna.
Nel luglio ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] dai suoi avi, e preferì dimorare in Urbino, presso lo zio, il duca Guidubaldo.
Il Ducato, preda delle ambizioni di Cesare Borgia, fu invaso nel giugno 1502. Guidubaldo, costretto dapprima all'esilio, poté tornare a Urbino con il F. in ottobre, grazie ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo l'occupazione di Urbino da parte di Cesare Borgia si rese conto che gli ambiziosi piani del figlio di Alessandro VI non avrebbero risparmiato Perugia. Si affrettò a tornare ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] del suo istitutore: Guglielmo di Clevio da Mantova. Nel febbraio 1502 la G. era con la zia a Ferrara, per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso I d'Este, e poi a Mantova, dove rimase fino al settembre di quell'anno. Seguì quindi la zia e il duca ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] arginarne l'impatto, il governo fiorentino inviò prontamente il G. con una compagnia di balestrieri, che seguì le truppe del Borgia fino a Volterra; ben presto però, avendo questi lasciato il territorio fiorentino, il G. poté tornare in patria.
Il 4 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] e lo ospitò in Bologna; sul finire dei 1501 accompagnò a Roma il cardinale Ippolito d'Este che si recava a prendervi Lucrezia Borgia per condurla a Ferrara in sposa al fratello Alfonso.
Quando però più pressante si fece la minaccia di Cesare, il B ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] a Siena, quindi a Lucca, a Pisa ed a Firenze. Rientrarono a Perugia solo il 9 sett. 1503, dopo il crollo del dominio del Borgia e dopo aver vinto la resistenza del Barciglia e degli Oddi. Il 25 ottobre il B. e Giampaolo passarono al servizio di Luigi ...
Leggi Tutto
GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] a Firenze, sfruttando l'occupazione di Arezzo a opera del Vitelli. Il G. e il della Corvaia, per sostenere il Borgia, provocarono ripetutamente il Machiavelli e il Soderini mettendo pubblicamente in dubbio il sostegno di Luigi XII a Firenze. Ma nel ...
Leggi Tutto
borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...