DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] a un terzo verso due terzi: la nostra valutazione abbassa ulteriormente l'incidenza della prima voce di costo. In ambasciatore comunicava a Carlo V la notizia di un moto fomentato in borgo S. Donato da un tale di casa Doria contro la minaccia "Spagna ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] due libri del poema sulla morte di Meleagro, mentre attendeva alla composizione del terzo, e quella al Pisanello ("ad vi era morto l'umanista veronese Tobia dal Borgo, un altro scolaro di Guarino trasferitosi da Ferrara a Rimini come storiografo ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] vede emergere tra le piantagioni e i boschi di ulivi il borgo principale collegato alla spiaggia da sentieri e gradini". dell'uomo, la seconda a sedici scienze dell'immaginazione, la terza a otto scienze dell'intelletto e la quarta a dodici scienze ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] solo sullo sfondo dell'unità di intenti fra papato e Impero che caratterizza buona parte del terzo decennio del secolo. Il fatto sulla loro scomunica, anteriore di circa un mese (10 giugno 1226) al bando diBorgo S. Donnino, lamenta esplicitamente ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di Susa, Oulx. La sentenza non poteva, tuttavia, divenir in Italia, resti La terza Roma, il romanzo, in quattro volumi, l'ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 ( ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] ). Jacopo sarebbe stato in quei mesi ospite di Giuliano da Sangallo nel Borgo vaticano, quando forse iniziò a praticare anche secondo, coronate da una poderosa trabeazione, completa di modiglioni (il terzo ordine, ionico, venne aggiunto dopo il 1558, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] soprattutto dall'incuria di secoli, dovuta al totale disinteresse per il grande maestro diBorgo Sansepolcro; i documenti dell'abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, realizzate verso la metà del 13° secolo da un allievo del Terzo Maestro di Anagni, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , 1995, pp. 40 s., 128). Nello stesso anno pubblicò il terzo libro di messe, dedicato anch’esso a Filippo II; vi trovò posto la Missa più grande in vicolo dell’Armellino (nella demolita Spina diBorgo); qui tenne per un certo tempo anche il giovane ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] sec. 8° a fondare un nuovo borgo a pochi chilometri di distanza, in direzione di Reggio, dove spostare l'organizzazione civile: lombarda, gli scultori condotti da Wiligelmo e un terzo nucleo di cultura borgognona. Il problema centrale resta per ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] , e in ogni caso nessuna traccia si è conservata di essa. Sul finire del terzo decennio, in una data da situare tra la metà Olona, nei pressi di Varese, tutti realizzati su commissione del cardinale Branda Castiglioni.
Il borgo lombardo aveva dato i ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...