GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] De Luca, mentre lo scrittore è trasfigurato in personaggio letterario in Natio borgo selvaggio (Firenze 1922) di F. Paolieri, con il nome di Domenico Fiamma, e ne Gli egoisti (Milano 1923) di F. Tozzi, come Ugo Carraresi; Tozzi, il G., Paolieri e La ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] funebre di Anton Raphael Mengs nella chiesa dei Ss. Michele e Magno in Borgo.
La complessa vicenda di questa carriera. Nel 1795 partecipò al concorso dell’Accademia di S. Luca per la terza classe di scultura con un copia della Zingarella Borghese e ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] rifugiarono dapprima a Bologna, quindi a Città di Castello e da ultimo a Borgo San Sepolcro, dove rimasero nascosti per otto di forme espressive, anche se, per ovvie esigenze didattiche, nella stesura del testo il M., procedendo dal primo al terzo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Roma 1942) e la traduzione di The Hamlet di William Faulkner, con il titolo Il borgo; scrisse altri racconti poi inclusi all’albergo Roma, sotto i portici di piazza Carlo Felice, e prese una piccola stanza al terzo piano. In serata fece alcune ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] volta unito in matrimonio con Camilla Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, venne nominato da Pio IV di manifestare compiutamente il proprio mecenatismo. Egli pianificò lo sviluppo di Roma fondando, a partire da esigenze difensive, Borgo ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] un discreto successo nella città lagunare e in quelle del territorio nel corso del terzo e per buona parte del quarto decennio del Cinquecento, quando riuscì a ottenere commissioni di un certo rilievo.
Firmata e datata 1520 è la tavola a olio ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] donna notabile dell’Italia liberale, attivò quel ‘salotto rosso’ nel palazzo diborgo de’ Greci in cui si manifestò appieno l’estesa attività di patronage dei due coniugi. Nelle dinamiche largamente notabilari della politica postunitaria, l’attività ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] di grande originalità nel panorama della scultura italiana del terzo quarto del Quattrocento. Venato di retaggi 122-124; R. Gallo, L’arma di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista della città di Venezia, VII (1928), pp. 15-26 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di Trento e le costituzioni del Borromeo. Ampliò il seminario dei chierici già istituito dal Ferrero con grandi lavori nei quali spese un terzo postuma dal suo familiare Luca Borgo); altre erano di edificazione, di natura teologico-filosofica e ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] posto di annalista creato nel 1483 riflette senza dubbio la discussione di Scala (libro terzo, prefazione iudiciis dialogus, a cura di L. Borghi, in La Bibliofilia, XLII (1940), pp. 256-282; Humanistic and political writings, a cura di A. Brown, Tempe ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...