SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] Nel frattempo non si placavano le contese per il controllo di Parma tra le famiglie dei Rossi, asserragliati a BorgoSanDonnino, e dei Correggio, detentori di fatto della signoria sulla città. In tale clima Sanvitale, ancora legato dall’alleanza con ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] . Lombardi). L'anno dopo disegna il progetto per il teatro di BorgoSanDonnino, compiuto quarant'anni dopo la sua morte, ora demolito (nell'Arch. Comunale di BorgoSanDonnino esiste un disegno probabilmente del Bettoli). Il 7 ott. 1814 è nominato ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] contribuito a spostare, nel settembre 1906, su posizioni sindacaliste in contrapposizione con quelle riformiste della Camera di BorgoSanDonnino - fu estremamente intensa e differenziata sia in città sia nella provincia.
Le note della prefettura sul ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] anche questa volta, grazie all'intervento del C. e di Niccolò Fogliani che nel frattempo erano giunti rispettivamente a BorgoSanDonnino e a Fiorenzuola. Ma le cose non potevano andare avanti ancora per molto. Giberto, quando per la terza volta ...
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ROSSI, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Giacomo (il nome della madre è ignoto), nacque a Parma fra gli anni Sessanta e Settanta del Duecento (Litta, 1837, tav. II).
Sin dagli inizi del XIII secolo [...] ghibellini. Il 13 gennaio 1313 Guglielmo, assieme ad altri parenti «associati cum gibellinis et dominus Pellavicinus», rientrò a BorgoSanDonnino ed espulse il vicario postovi da Giberto (Chronicon parmense, cit., p. 126).
La morte di Enrico VII e ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] , Pavia e Cremona, sostenute dagli esuli parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a BorgoSanDonnino. Il G. decise di non attenderli, ma di muovere contro di loro: giunto al Taro, constatò, però, che il nemico si era ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a BorgoSanDonnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] gli studi a Parma e di laurearvisi in filosofia nel 1795.
Per superare le necessità materiali, il L. fu costretto a impiegarsi presso un'azienda commerciale, ma non perse mai di vista gli interessi letterari. ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] assegnato a Taliano Furlano, concedeva loro in feudo BorgoSanDonnino. Il 26 giugno dello stesso anno i due di sfruttare il fatto che egli fosse prigioniero per avere la fortezza di San Colombano. Questa era difesa da un fratello del C., Lucio, al ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana (diocesi allora unita a Luni), che, nominato nel 1651 vescovo di BorgoSanDonnino, le affidò al fratello Niccolò; dopo la morte (1659) del vescovo, il fratello le donò nel 1669 al capitolo del ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne di BorgoSanDonnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola.
Fonti e bibl.: Conradi IV ...
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