PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne di BorgoSanDonnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola.
Fonti e bibl.: Conradi IV ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] , Elenco provvisorio cronologico dei giornali di Torino: 1645-1883, Torino 1883, ad Indicem; L. Musini, Dal Trentino ai Vosgi, BorgoSanDonnino Salsomaggiore 1911, pp. 77 s., 82 s., 104, 106, 117; G. Roddi, In memoria di G. F. volontario..., con ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] sciogliere, nei capitoli del trattato, dai bandi loro inflitti da Bernabò; e a favore di quelli di Parma, BorgoSanDonnino e Cremona, per i quali ottenne un trattamento di favore da parte degli officiali viscontei. Infine, considerata la povertà ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] fu diplomatico, cavaliere di Malta, ufficiale al servizio dell'Austria e infine ecclesiastico, diventando prima vescovo di BorgoSanDonnino e poi, nel 1732, di Piacenza.
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Continuazione delle Memorie degli scrittori e ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] ".
Tra le incombenze più delicate affidategli dal duca vi fu la piena reintegrazione della giurisdizione del Comune di BorgoSanDonnino (ora Fidenza), nella diocesi di Parma, contro i soprusi continui dei magnati delle terre limitrofe.
Nonostante la ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] di Milano, nello stesso tempo in cui era signore di Brescia, Pavia, Piacenza e Alessandria. La riscossa guelfa (1264-65), che seguì alla venuta di Carlo d’Angiò, dopo averlo ridotto al solo BorgoSanDonnino, lo cacciò definitivamente da Milano. ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] (fino al 1247) con sei presenze e Fidenza (Borgo S. Donnino) con quattro o cinque dimore. La seconda zona d cura di J.F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1894;
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura C.A. Garufi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] imperiale contro la Lega emanato il 12 luglio 1226 da Borgo S. Donnino (ma si badi che lo Svevo evitò accuratamente di : la pace che ne scaturì dopo il ritorno del sovrano (San Germano, 23 luglio 1230) concesse genericamente il perdono a tutti ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] Federico II e fu presente con il sovrano a Parma e a Borgo S. Donnino nel giugno e nel luglio del 1226. A Parma il 10 giugno medesimo 1231.
Intanto fra Guala, che aveva mediato la pace di San Germano tra il sovrano e il papa, nel 1230 fu consacrato ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] anche nella Terra di Lavoro, in particolare ad Aversa, Caiazzo e San Germano. È già stata segnalata la sua proprietà a Foggia; , aveva disposto affinché fosse trasferito in catene a Borgo S. Donnino. Secondo gli stessi Annales l'imperatore in marzo ...
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