GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , podestà, nel 1304, di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si super Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex libris "quondam famosissimi iuris utriusque doctoris d. Martini filii dicti quondam d. Andrioli de Garatis ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] valore di 1500 ducati sui castelli di San Vito degli Schiavi e San Giovanni in Terra d'Otranto. Dopo Acerra, che la regina destinò a Martino di Santa Croce. Nell'agosto Ferdinando dava fu deciso lo sgombero del borgo di Castellammare. Si stringevano ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] in Borgo, al posto di alcune case già appartenenti all'Ospedale di Santo Spirito, e aveva fatto decorare da Martino da Parma 1776, pp. 196-197, 236; P. Adinolfi, La portica di San Pietro ossia Borgo nell'età di mezzo,Roma 1859, p. 134-136, 207 n.; ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] onorare la presenza in città di papa Martino V.
In quegli anni il G. possedeva in Firenze anche una casa nell'odierno borgo degli Albizzi e una torre nella zona in giovane, ma il vicario fiorentino di San Giovanni Valdarno inviò anch'egli proprie ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] opera repressiva del podestà.
Il D. si asserragliò nel suo borgo, invase il palazzo nuovo dell'arcivescovo e costruì un ponte di G. Airaldi, Genova 1969, p. 57; Ilcartulario del notaio Martino (Savona, 1203-1206), a cura di D. Puncuh, Genova 1974, ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] , talvolta più informati e partecipi, quali Riccardo di San Germano (v.), Niccolò Jamsilla (v.), Bartolomeo da Neocastro storia che prevalgono sugli elementi passivi del vissuto: il borgo come luogo di devastazione e saccheggio, i centri abitati ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] Federico I e assistette come testimone in San Miniato a un diploma imperiale, emanato Genova tutti i diritti sul castello e sul borgo di Gavi. Il 18 sett. 1202 situata nel quartiere extramurario di S. Martino di Albaro (cfr. Codice diplomatico…, p ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] scomunica contro i partecipanti emessa da Martino da Fano giudice dei malefici. C., alleati con Camerino e San Severino, fecero una cavalcata contro divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgo di Port'Acera nel 1350.
Giovanni, podestà ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] esprime un paio di podestà di Cerea (Martino giudice nel 1228 e 1260, Pietro nel all’autorità del conte di San Bonifacio e successivamente del capitolo menzione dei podestà o rettori di quel borgo nei notamenti annuali – sempre aperti dal ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] febbraio del 1430 inviò a Roma per rendere omaggio al papa Martino V e chiedere onorevoli capitoli per la città. La fiducia di vicinanze di San Giovanni, mandò a chiamare la compagnia di cavalieri che il Comune di Bologna teneva in quel borgo sotto ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...