Maggiordomo merovingio (m. 681). Compare come maggiordomo dei regni di Borgogna, di Austrasia e di Neustria (poi solo di Austrasia e di Borgogna), nel 656, presso il re Clotario III. In lotta contro l'aristocrazia, [...] e in particolare contro S. Léger, vescovo di Autun, fu deposto verso il 673, e costretto a ritirarsi nell'abbazia di Luxeuil; riottenuto in seguito il maggiordomato, finì ucciso da un funzionario ...
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Figlia (m. Évian 1279) di Ottone VII duca di Merania e margravio d'Istria, sposò nel 1236 Ugo di Châlons e alla morte del fratello ereditò la contea di Borgogna (1248). Rimasta vedova senza figli (1266), [...] sposò nel 1267 Filippo I conte di Savoia; ma anche questo matrimonio fu sterile ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] prima del 20 luglio, data in cui i suoi beni, in mancanza di eredi, furono posti in vendita a beneficio del duca di Borgogna (Monget, 1898-1905, I, pp. 178-179). Il 23 luglio del 1389 Claus Sluter venne nominato capobottega da Filippo l'Ardito alle ...
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Abelardo
Abelardo Pietro (Le Pallet, Nantes, 1079 - Chalon-sur-Saône, Borgogna, 1142) filosofo, logico e teologo francese. Fu tra i protagonisti della disputa filosofica sugli universali dei secoli xi [...] e xii, nella quale sostenne una posizione concettualistica (→ logica) ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] ad Arles per farsi incoronare nel 1178. Nonostante il suo viaggio lungo il Rodano fino in Provenza, in questo periodo la Borgogna, il Lionese e il Viennois rimasero ancora al centro delle preoccupazioni del sovrano. Dopo i regni brevi e turbolenti di ...
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Figlio (683 circa -711) di Teodorico III, successe come re di Neustria e Borgogna al fratello Clodoveo III (695); ma fu re solo di nome, perché il potere rimase nelle mani del maestro di palazzo Pipino [...] di Héristal e del figlio di lui, Grimoaldo ...
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MADDALENA SOFIA Barat, santa
Maria GALLI
Nacque a Joigny, nella Borgogna, il 12 dicembre 1779. Fatti i primi studî in famiglia, nel 1795 andò a Parigi. Poco dopo entrò in una congregazione da poco fondata [...] in Roma, la cui prima casa francese, col collegio femminile, fu aperta ad Amiens nel 1802; ma presto questa si separò dalla casa romana, e prosperò sotto il governo di Maddalena Sofia, nominata superiora ...
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Visse nella grande abbazia della Borgogna intorno al 1050; fu allievo dell'abate Ugo, e fece sì gran profitto negli studî, che acquistò fama nelle scienze ecclesiastiche e nelle lettere latine. Uomo di [...] semplice vita e di rara modestia, pensò di raccogliere le pratiche e gli usi di Cluny a vantaggio dei nuovi monaci e dei forestieri. Espose il suo disegno all'abate, e fu incoraggiato da lui ad eseguirlo. ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] teologiche; la madre, ardente ugonotta, influì sui sentimenti religiosi del figlio che, dopo avere studiato a Parigi (1604) con I. Casaubono e a Heidelberg con D. Gotofredo, professò apertamente il calvinismo. ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...