Antica provincia francese che coincide con il territorio dei dipartimenti Alta Saona, Doubs, Giura e Territorio di Belfort.
Occupata dai Sequani all’epoca di Cesare, passò sotto il dominio dei Burgundi [...] del 13° sec. la regione fu ceduta a Filippo il Bello di Francia da Ottone IV. Entrò a far parte del ducato di Borgogna e, contesa dopo la scomparsa di Carlo il Temerario (1477) tra Luigi XI e Massimiliano d’Asburgo, rimase a quest’ultimo. Alla morte ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Vite de' pittori... viventi] lo dice nato "l'anno Santo 1625").
Fu probabilmente il padre, il poco noto pittore Jean-Pierre, ad avviare alla pittura il C. e gli altri figli Jacques e Jean-François; ma ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] a una situazione politica buona così con l'Impero come con la Chiesa. Su A. doveva certo influire lo zio materno Guido di Borgogna arcivescovo di Vienne dal 1090, che sali al seggio papale con il nome di Callisto II nel 1119. L'imperatore Enrico V ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] delle Battaglie dal soggetto da lui trattato quasi esclusivamente nei dipinti.
Suo primo maestro fu il padre, un mediocre pittore attivo in quegli anni nella Franca Contea, che probabilmente avviò alla ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] Aiuto di Jean de Marville, alla morte di questo (1389) fu a capo delle maestranze che operavano nella certosa di Champmol fondata da Filippo l'Ardito (1383) e destinata ad accogliere la sua tomba. S. realizzò ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] assemblea a Tours (1470). Se pure riuscì a riprendere San Quintino e Amiens, la lotta contro Carlo il Temerario, ora duca di Borgogna, si complicò a causa dei rapporti d'alleanza tra Carlo e il re d'Inghilterra, mentre a sua volta L. aveva l'appoggio ...
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Figlio di Tommaso III signore del Piemonte e di Guya di Borgogna dovette, giovinetto, contendere con lo zio Amedeo V di Savoia per conservare i territorî ereditati dal padre (1282). Solo nel 1294 riusci [...] a ricuperare Pinerolo e Torino con tutto il territorio compreso fra il Po e la Dora Riparia. Nel 1301 sposò Isabella di Villehardouin, vedova per la seconda volta ed erede del principato di Acaia. Recatosi ...
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GIOVANNI I duca di Brabante
François L. Ganshof.
Figlio di Enrico III, duca di Brabante e di Alice di Borgogna, nacque nel 1254 e morì il 3 maggio 1294. Morto il padre nel 1261, regnò sotto la reggenza [...] della madre, finché non assunse personalmente il potere nel 1267. Sposò prima, nel 1271, Margherita, figlia del re di Francia Luigi IX; poi nel 1273 Margherita di Fiandra, figlia di Guido di Dampierre. ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] parte del regno dei Burgundi (fine del 5° sec.), divenne la capitale della regione (10° sec.) e poi del ducato di Borgogna. Passò con la morte di Carlo il Temerario (1477) sotto la diretta sovranità della corona francese.
La cattedrale Saint-Benigne ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] cercò sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...