Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) di Alfonso VI. Succedette al padre nel regno di Castiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] da sola il suo regno, entrò in lotta col marito. Rinchiusa in Castellar, riuscì a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] si può dire se contenesse o meno la reliquia della testa del santo) era venerata nella chiesa che il duca Ugo I di Borgogna donò a Cluny nel 1078. Questo edificio, situato all'interno del castello di A., era allora dedicato alla Vergine; soltanto nel ...
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Fratello (n. forse 1364 - m. Parigi 1418) e successore (1391) di Jean III. Legatosi dal 1403 al duca Luigi I d'Orléans, quando questi fu assassinato da sicarî del duca di Borgogna, Giovanni senza Paura, [...] di Orléans che da lui presero il nome di armagnacchi. Connestabile di Francia dopo la battaglia di Azincourt (1415), per tre anni fu il vero padrone del regno, finché, impadronitosi di Parigi il duca di Borgogna, finì massacrato a furia di popolo. ...
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Ingegnere militare (n. forse Pavia 1540 circa - m. 1605). Costruì per ordine di Emanuele Filiberto le fortezze di Montmeillan e Bourg-en-Bresse; combatté in Piemonte e in Borgogna. Pubblicò varie opere [...] di ingegneria militare tra le quali il trattato Dell'architettura militare (solo 1º vol. 16o1) ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] di Napoli. La morte del duca rese inutile la missione. Il 16 ag. 1477, a tre giorni dal matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano d'Asburgo, il C. tornò a Gand per riprendervi le sue funzioni di segretario; ma si trovava in condizioni precarie ...
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(ted. Erzkanzler) Capo della cancelleria degli imperatori carolingi. In Germania, tale ufficio fu attribuito ai tre elettori ecclesiastici, arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia, rispettivamente a. [...] per Germania, Borgogna e Italia (dal 1037); a. dell’imperatrice era l’abate di Fulda. A. ebbero anche alcuni papi, tra i quali Leone IX. Come titolo fu concesso nel primo Impero napoleonico (1804) a due grandi dignitari, J.-J.-R. de Cambacérès, duca ...
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Nobile famiglia svizzera del paese di Vaud, che risale al sec. 10º, quando è noto un Adalbert marchese di quella regione per volontà di re Rodolfo III di Borgogna (993-1013 circa). Fra i membri della famiglia, [...] che ebbe uomini d'arme, politici e prelati, ricordiamo Barthélemy, crociato (1146); suo figlio Ebal III, morto in Terrasanta (1174); Ebal IV, che prese per primo il titolo di signore di G. (prima metà ...
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RAPONDI, Dino
Bart Lambert
RAPONDI, Dino. – Nacque tra il 1335 e il 1340 probabilmente a Lucca, da una famiglia le cui radici risalgono al XII secolo, figlio di Guido di Rapondo Rapondi e di madre ignota; [...] ebbe un ruolo importante nel matrimonio tra la cugina di secondo grado di Iolanda, Margherita di Male, e il duca di Borgogna Filippo l’Ardito, fratello del re di Francia. Il prestito concesso dall’uomo d’affari permise a Filippo di sostenere i ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] per sostenervi, contro Luigi XI, le parti di Edoardo IV d'Inghilterra; divenne poi consigliere ascoltato di Maria di Borgogna e dal 1482 alla morte svolse un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al ...
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Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi di Borgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...