elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] in cui l’impero era suddiviso. Alcuni re riuscirono a trasmettere il titolo al figlio, e ciò portò alla formazione di dinastie (Sassone, Salica, Sveva), ma restò comunque importante il consenso degli altri ...
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. Celebre raccolta del sec. XV, alla quale si deve l'introduzione in Francia della novella in prosa. Il novellatore francese, anonimo, dichiara nella dedica al duca di Borgogna d'essersi ispirato all'esempio [...] (1424) la giustizia in Arles. Di là, passato nel Lussemburgo e forse in Fiandra, s'acquistò la benevolenza del duca di Borgogna Filippo il Buono (morto nel 1467), per invito del quale scrisse le Cent nouvelles nouvelles, tra il 1456 e il 1462.
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Terzogenito (495 circa -558) di Clodoveo, alla morte del padre (511) ebbe Parigi, Beauvais, l'Armorica da Rouen a Rennes, il Berry con Saintes e Bordeaux; conquistò poi (534) il regno di Borgogna, che [...] divise col fratello Clotario, e ottenne dal re ostrogoto Vitige, Arles e Marsiglia (536). Nel 542 varcò i Pirenei e conquistò Pamplona. A lui si deve la fondazione del monastero che doveva prendere il ...
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Figlio (Gavre 1467 - Arnhem 1538) di Adolfo di Egmont e di Caterina di Borbone, fu prigioniero dapprima di Carlo il Temerario, il quale aveva costretto il padre di C. a cedere alla Borgogna il ducato di [...] Gheldria. Alla morte di Carlo il Temerario, Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I di Francia sostennero successivamente C. contro gli Asburgo. Carlo V riconobbe infine C. (trattato di Gorcum, 1528) duca ...
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Connestabile di Francia (1418 - 1475). Per la sua politica oscillante tra il re Luigi XI, il re d'Inghilterra e Carlo il Temerario, resosi a tutti sospetto, fu consegnato dallo stesso duca di Borgogna [...] a Luigi XI, che lo fece condannare dal parlamento e decapitare ...
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Capitano di ventura inglese (n. nel Cheshire 1325 circa - m. Sculthorpe, Norfolk, 1407). Combatté dapprima in Bretagna; poi armò una compagnia di ventura, con cui devastò la Normandia (1356), la Guascogna [...] e la Borgogna, guadagnandosi terribile nomea; partecipò, riportandone gran fama, alla battaglia di Auray (1364). Meno fortunato in una spedizione (1370) in Francia per conto di Edoardo III, si distinse ancora nell'assedio di Nantes del 1380. ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] di frequente gli Stati e si preoccupò di stabilire amichevoli relazioni con le leghe provinciali di nobili, formatesi nella Borgogna e nella Champagne. Anche nella politica estera, durante il suo brevissimo regno, si sforzò di conservare e assicurare ...
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Schneider, Friedrich
W. Theodor Elwert
Storico tedesco (Greiz, Turingia, 1887 - ivi 1962); studiò storia e filologia tedesca ad Heidelberg, Vienna, Jena e Berlino, laureandosi a Jena con una tesi sulla [...] storia della Borgogna.
Partecipò come volontario alla prima guerra mondiale, e fu fatto prigioniero sul Col di Lana nell'ottobre del 1915. Durante la prigionia si mise a studiare D.; liberato, fu accolto in casa del germanista C. Fasola a Firenze, ...
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Figlio (m. Arles 947) del conte di Arles, Lotario, cui succedette (898), divenendo poi duca e quindi re di Provenza (924). Chiamato in Italia dai grandi nobili e da papa Giovanni X per essere opposto a [...] negli affari d'Italia. Fin dal 931 si era associato nel regno il figlio Lotario; sposò poi (937) la vedova del re di Borgogna, Berta, mentre Lotario ne sposava la figlia Adelaide. Alla metà del secolo la fortuna di U. declinò; una congiura gli oppose ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] di Borgogna e Carlo il Temerario, di cui divenne valletto di camera nel 1467. M. è uno dei migliori miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...