CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] , in data 29 marzo 1835, a "pittore addetto al Teatro Comunale" di Modena e nella progettazione delle scene per l'Adelaide di Borgogna al Castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi e musiche di A. Gandini, per l'inaugurazione, avvenuta il 3 ott ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] , il Velasco chiamò il B. al servizio dell'esercito spagnolo dello Stato di Milano e con questo lo inviò in Borgogna con la carica di capitano generale dell'artiglieria. Il B. partecipò così con onore alla lunga campagna contro Enrico IV, rimanendo ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] ; col titolo Gli indemoniati, 1991). Oltre a tre commedie, Iwona, ksieźniczka Burgunda (1935; trad. it. Ivona, principessa di Borgogna, 1963), Slub (1947; trad. it. Il matrimonio, 1967) e Operetka (1967; trad. it. Operetta, 1968), G. ha pubblicato ...
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Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] , in Polonia, ha collaborato con il Ludowy Teatr, dirigendo fra l'altro Jwona, ksążnicka Burgunda ("Iwona, principessa di Borgogna") e La bisbetica domata. Interprete duttile, convincente tanto nel registro comico quanto in quello tragico e in quello ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di fede e di passione, Bari 1936, pp. 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria di Borgogna, in Archivio stor. per le prov. napoletane, LXIII (1938), p. 97; B. Croce, Aneddoti di var. letter., I, Napoli 1942, pp. 114-16 ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] fastosi compiti di rappresentanza, affidò al B., con l'ufficio di nunzio straordinario, il compito di recare al duca di Borgogna, primogenito del delfino e di Maria Giuseppina di Sassonia e che morirà prematuramente nel 1761 a soli dieci anni, le ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] con i mercanti milanesi per la riduzione dei pedaggi di Saint-Maurice e di Villeneuve sulla strada per le fiere della Borgogna. Nel 1277 acquistò anche il pedaggio di Montmélian sul fiume Isère lungo la strada che dal Piccolo San Bernardo e dal ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] , A. risolse di unirsi alla corte dei discepoli dell'abate irlandese.
S. Colombano era sbarcato con dodici discepoli in Borgogna intorno al 590 ed era riuscito ad ottenere la protezione del re dei Burgundi Gontrano, il quale gli aveva concesso una ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] inflitta da Berengario II, re d'Italia, ad Adelaide, moglie del predecessore Lotario e sorella di re Corrado di Borgogna, che si trovava sotto la protezione di O.; questi, stroncata facilmente la resistenza di Berengario (salvatosi con la fuga ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] maggiori attribuite a M. sono Les grandes chroniques de France, ora a San Pietroburgo, eseguite nel 1456 per Filippo il Buono di Borgogna, il codice Add. 38126 del British Museum e varie miniature isolate. È discussa l'attribuzione a M. di parte dell ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...