FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] così la diffusione.
Racconta infatti Oddone che una volta, mentre era in viaggio con altri monaci alla volta della Borgogna per scampare dai Normanni, gli accadde di incontrare lungo la Saona un pellegrino che portava nella bisaccia una vetusta e ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] dell'Ordine di S. Maria dei Teutonici. Di circa un mese dopo è una sua nota a proposito della causa del duca di Borgogna. Alla fine di aprile egli propose la conferma dell'elezione di Enrico de Savoisy al vescovato di Sens e inoltre comparve di nuovo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] ma di questa produzione nulla è stato finora identificato.
Nel 1664 il F. realizzò la Donazione fatta dalla regina Ermengarda di Borgogna, posta sulla porta di sinistra della chiesa di S. Pietro, e il Martirio dei ss. Grisanto e Daria in S. Agostino ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la regina Isabella, venuta a reggere lo stato di Napoli in luogo del marito, Renato d'Arigiò, tenuto allora prigioniero dal duca di Borgogna; infatti, nel 1436, mandò l'A. a Genova con Enrico il Bastardo a stringere i patti della lega tra Napoli e la ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] I, p. 290; II, p. 55).
II B. si trattenne ancora in Germania per le nozze di Federico I con Beatrice di Borgogna, avvenute ai primi di giugno del 1156a Würzburg; ivi si trovava ancora il 17di quel mese, data in cui risulta testimone in un privilegio ...
Leggi Tutto
FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , il re di Maiorca promise di inviare 10 galere e il duca di Atene 700 cavalieri e altrettanti fanti. Ludovico di Borgogna nel frattempo sferrò l'offensiva e dopo la riconquista di Beauvoir pose l'assedio a Chalandritsa. F., che temeva la perdita ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] impegnativa la seconda legazione, che venne affidata al F. qualche mese più tardi; stavolta doveva recarsi in Borgogna, presso l'arciduca e futuro imperatore Massimiliano d'Asburgo, per difendere le ragioni della Repubblica contro cui Sisto ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo di evitare che i due principi si coalizzassero ai danni del duca di Borgogna. Data la situazione generale, il compito del G. era disperato: già all'inizio di luglio il governo veneziano si risolse ...
Leggi Tutto
PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] per la preghiera. La fama di Cluny lo condusse in giovane età a intraprendere il viaggio verso il noto cenobio di Borgogna, dove fu accolto dall’abate Ugo.
La notizia della permanenza a Cluny di Pietro è unanimemente riconosciuta sicura, ma non c ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] padre divenne intollerabile, A. lasciò la casa paterna e la patria recandosi, per il valico del Moncenisio, in Francia e in Borgogna, ove rimase tre anni.
Intorno al 1059, A. giunse all'abbazia di Bec, in Normandia, allo scopo di conoscerne il priore ...
Leggi Tutto
borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...