COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] i gravi problemi discussi dal concilio, con la questione dei feudi del signore di Villars, contesi fra Amedeo VIII e il duca di Borgogna. Nel 1416 - l'anno in cui l'imperatore Sigismondo creò Amedeo VIII duca di Savoia - il C. andò a Venezia con il ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] riformismo coletino, il D. portò avanti il suo programma di riforma tramite riunificazione nel Sud della Francia e in Borgogna. Bonifacio difese il ministro generale dalle accuse dei suoi critici e ne lodò la "esteriore umiltà: nudis semper pedibus ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] l'alleanza dei Veneziani, ma questi avevano prontamente declinato l'invito, temendo negativi riflessi per i loro commerci con la Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne della ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] del suo antico maestro in Parma, Drogone. Nel viaggio A. sostò nel monastero riformato di Fruttuaria e quindi, per l'alta Borgogna, raggiunse la corte imperiale in Basilea (poco avanti il 28 maggio 1048). Oltre a quella di cappermo, A. iniziò subito ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] come non ci sono altre testimonianze di rapporti con il primogenito Adalberto, fuggiasco in vari luoghi fino alla morte, avvenuta in Borgogna tra il 972 e il 975.
I pochi documenti che nominano G. testimoniano soltanto l'intervento in atti privati di ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] descritta come piccola, gracile e graziosa, di statura e carnagione piacevole - meno bella della sua prima moglie (Maria di Borgogna), ma la ritenne al tempo stesso meno intelligente di quella, e lo stesso Brasca la descrisse come "non troppo savia ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] per trentotto sere consecutive. Frattanto nell'agosto del 1819 si era recata a Rovigo per interpretarvi in prima esecuzione Adelaide di Borgogna di P. Generali, seguita da una ripresa di Adelasia e Aleramo di S. Mayr.
Nel 1821 tornò a Londra su ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] messa a fuoco degli interni descritti dal C. in opere quali Il figlio del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o Giochi infantili (1898; ibidem), che si dilata nelle opere migliori a comprendere effetti immediati in una cornice più ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] probabilità l’opera faceva parte della collezione di manoscritti d’argomento orientale e crociato della biblioteca del duca di Borgogna, Filippo il Buono, anche se mancano indicazioni in proposito negli inventari noti. Il testo latino, dal quale è ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] , dichiarandosi fedele a Renato d'Angiò, fratello dello scomparso Luigi III che, benché prigioniero nelle mani del duca di Borgogna, fu scelto dalla regina come suo successore. In questa fase di delicato passaggio, considerata l'avanzata età della ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...