PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] assunse la forma italianizzata del proprio nome originario, Claude Paris.
La prima testimonianza del suo soggiorno siciliano lo vede imputato di grave accusa da parte del tribunale dell’Inquisizione e ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] in cui interpretò il ruolo di Capellio accanto a Violante Camporese. Nel 1820, sempre alla Scala, fu Berengario nell'Adelaide di Borgogna di P. Generali, ancora con la Camporese. Da questo momento ebbe inizio la sua carriera di basso: nel 1820 sempre ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] ambiente lirico. Fra le molte prime rappresentazioni assolute cui l'A. prese parte, vanno annoverate, di G. Rossini, Adealaide di Borgogna (Roma, teatro Argentina, 27 dic. 1817), Matilde di Shabran, o sia Bellezza e cuor di ferro (Roma, teatro Apollo ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] . A libretti dedicati a grandi figure del passato, quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo di Borgogna (ibid. 1876; P. Musone), Cleopatra (da V. Sardou, Venezia 1879; F. Bonamici), il G. andò quindi affiancando soggetti più ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] 1491, l'A. fu nuovamente a Mantova: in quell'anno fu chiamato come cantore alla cappella della corte di Filippo il Bello di Borgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito nei due viaggi che fece in Spagna, nel 1501 e 1506. Durante il ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] -41. Prese parte alle prime rappresentazioni di Iltaglialegna di Dombar di F. Grazioli (Roma, teatro Valle, 1826), Ivanhoe e Carlo di Borgogna di G. Pacini (Venezia, teatro La Fenice, 1832 e 1835), Palmira di F. Stabile (Napoli, teatro S. Carlo, 1836 ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] i componenti della cappella. Frattanto si dedicò alla composizione di due oratori, il primo dei quali, S. Sigismondo, re di Borgogna (libretto di D. Bernardoni, Bologna 1687), venne eseguito presso la sala della Confraternita di S. Filippo Neri, sede ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] memoria di un’opera di Pignatta rappresentata in casa di Mario Cianti a Roma per la nascita del duca di Borgogna, committente l’abate Augustin Servien, cameriere segreto partecipante del Papa: la regina Cristina di Svezia avrebbe chiesto di poterla ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] ), indusse nel dicembre 1838 il podestà Livizzani a commissionargli, per inaugurare il nuovo teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide di Borgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). Alla morte del padre, il 30 dic. 1842 ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] per trentotto sere consecutive. Frattanto nell'agosto del 1819 si era recata a Rovigo per interpretarvi in prima esecuzione Adelaide di Borgogna di P. Generali, seguita da una ripresa di Adelasia e Aleramo di S. Mayr.
Nel 1821 tornò a Londra su ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...