Figlio di un vignaiolo renano, sarebbe stato ucciso a Oberwesel il Giovedì santo del 1287, in età di diciotto anni, da un gruppo di ebrei, che lo avrebbero sospeso a una colonna e svenato. Come nel caso [...] autorità politiche e religiose. Solo nel 1428 esso fu riconosciuto, e si diffuse nella diocesi di Treviri, particolarmente a Bacharach sul Reno. W. è venerato come protettore dei vignaioli del Reno, della Borgogna e dell'Alvernia. Festa, 19 aprile. ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] tempo uno dei maggiori centri di irradiazione della riforma monastica di tutto l'Occidente.
In seguito Enrico il Grande, duca di Borgogna e zio di Ottone Guglielmo, pose G. alla guida del cenobio di St-Vivant di Vergy, nella diocesi di Autun. Queste ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] nel 1021 a Verona e l'anno seguente a Pavia; nel 1025 a Costanza, nel 1027 a Roma, nel 1028 presso Torino, nel 1034 in Borgogna, nel 1040 a Ingelheim e nel 1044 a Monza. Nel 1025 incoronò Corrado II re d'Italia e da lui ricevette nel 1026 a titolo di ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] Savoia, forse per allacciare trattative riguardanti il concilio di Basilea. Nello stesso anno soggiornò presso la corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da Filippo il Buono. In seguito ottenne, grazie a una aspettativa, un canonicato nella ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , 24, pp. 30-47; P. Piva, I mesi romanici di Polirone, Commentari 25, 1974, pp. 271-274; L. Cochetti Pratesi, La Borgogna e il "rinnovamento mediopadano", ivi, 26, 1975, pp. 199-228; M. Durliat, Les cloîtres historiés dans la France méridionale à l ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] la lega dei cantoni svizzeri: il 30 genn. 1475 il B. portò a Moncalieri l'adesione sabauda all'alleanza tra il duca di Borgogna e Galeazzo Maria Sforza. La lotta si risolse, però, a favore della lega svizzera; e Carlo il Temerario, sconfitto a Morat ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] . Se, però, il Teoderico menzionato nel documento è con ogni probabilità Teoderico IV di Chelles, re di Neustria, Austrasia e Borgogna, successore di Chilperico II, si dovrà porre l'anno di incoronazione di detto re verso la fine del 720 e non del ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] con i primi (1315) e, nel 1357, entrò nell’orbita della Fiandra con cui, nel 1369, passò al ducato di Borgogna. La rivolta contro la dominazione spagnola vi produsse gravi conseguenze: venne più volte presa e saccheggiata, finché nel 1585 Alessandro ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Bologna e potersi così sottrarre agli obblighi militari. Nessun cronista contemporaneo attesta la fattiva partecipazione di G. alla campagna di Borgogna, già terminata ai primi di agosto; il 27 di quello stesso mese egli era senz'altro nella sua sede ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di fede e di passione, Bari 1936, pp. 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria di Borgogna, in Archivio stor. per le prov. napoletane, LXIII (1938), p. 97; B. Croce, Aneddoti di var. letter., I, Napoli 1942, pp. 114-16 ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...