GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] riunì intorno a G. XI i tre fratelli di Carlo V, Luigi, Giovanni duca di Berry e Filippo duca di Borgogna. Quello stesso giorno il pontefice pubblicò la canonizzazione di Elzéar de Sabran, secondo quanto aveva deciso il suo predecessore, figlioccio ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, II, Firenze 1977, pp. 128 s., 393-397; Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1987, II, pp. 368 s., 473, 502; Corrispondenza di Giovanni Lanfredini (1485-1486), a cura ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] il F. ricevette il rimborso di un grosso prestito fatto dalla compagnia dei Forteguerra a Filippo l'Ardito, duca di Borgogna.
Ad ogni modo sembra che abbia preferito impegnarsi nella vita politica in patria: infatti, non appena Lucca si fu svincolata ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] dell'Ordine di S. Maria dei Teutonici. Di circa un mese dopo è una sua nota a proposito della causa del duca di Borgogna. Alla fine di aprile egli propose la conferma dell'elezione di Enrico de Savoisy al vescovato di Sens e inoltre comparve di nuovo ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la regina Isabella, venuta a reggere lo stato di Napoli in luogo del marito, Renato d'Arigiò, tenuto allora prigioniero dal duca di Borgogna; infatti, nel 1436, mandò l'A. a Genova con Enrico il Bastardo a stringere i patti della lega tra Napoli e la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] I, p. 290; II, p. 55).
II B. si trattenne ancora in Germania per le nozze di Federico I con Beatrice di Borgogna, avvenute ai primi di giugno del 1156a Würzburg; ivi si trovava ancora il 17di quel mese, data in cui risulta testimone in un privilegio ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , il re di Maiorca promise di inviare 10 galere e il duca di Atene 700 cavalieri e altrettanti fanti. Ludovico di Borgogna nel frattempo sferrò l'offensiva e dopo la riconquista di Beauvoir pose l'assedio a Chalandritsa. F., che temeva la perdita ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] impegnativa la seconda legazione, che venne affidata al F. qualche mese più tardi; stavolta doveva recarsi in Borgogna, presso l'arciduca e futuro imperatore Massimiliano d'Asburgo, per difendere le ragioni della Repubblica contro cui Sisto ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo di evitare che i due principi si coalizzassero ai danni del duca di Borgogna. Data la situazione generale, il compito del G. era disperato: già all'inizio di luglio il governo veneziano si risolse ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] monastica di Cluny ebbe rapporti con l’architettura sveva nelle regioni alamanne e retiche, con la Francia meridionale e la Borgogna nella S. occidentale e, nel Canton Ticino, con la Lombardia. Le più antiche chiese romaniche sono quelle dei priorati ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...