LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] Con la riforma tetrarchica la provincia, inclusa nella diocesis Galliarum, fu divisa in due circoscrizioni: L. I, comprendente la futura Borgogna, e L. Il.
I secoli dal III al V sono contrassegnati dalla completa propagazione del Cristianesimo e dall ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] eredi di Clodoveo lo soppressero. Tuttavia il territorio restò con una sua posizione distinta entro il Regno franco (➔ Borgogna).
Le prime attestazioni archeologiche riferite ai B. risalgono al 443, quando furono insediati in Sapaudia e si limitano ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] arte alsaziana, ben oltre l'Alto Reno, l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e dei suoi successori, dopo un soggiorno a Treviri, dove scolpì la tomba del vescovo di ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] III nel 1032, G. e i territori del regno passarono sotto il diretto controllo dell'imperatore Corrado II, incoronato re di Borgogna e d'Italia nel 1034 nella cattedrale.Governata da una nuova dinastia comitale dal 1035 fino alla fine del sec. 14°, la ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] ageminate e graffite. Dal 15° al 16° sec. abbondano gli esempi di ricca coltelleria (come, per es., quella di Giovanni di Borgogna, 1419, nel Victoria and Albert Museum di Londra). Nel 18° sec. si usò per il manico anche la porcellana e la madreperla ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] avere sotto controllo i fianchi dell'eventuale assalitore. Porte imponenti come quelle di Závist in Boemia, di Bibracte in Borgogna o di Manching in Baviera, sottolineano il prestigio dell'oppidum. In rari casi sono state riconosciute le basi di ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia notevole importanza nell'architettura in legno (cortile dell'Hôtel-Dieu a Beaune, in Borgogna).L'esempio più importante di a. di epoca longobarda è certamente quello dell'oratorio di S. Maria in Valle a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] chiave per capire queste immagini di cavalieri è quella del viaggio e della crociata, quella crociata che viene predicata in Borgogna, a Clermont-Ferrand, da papa Urbano II nel 1095 e che Cluny avrebbe proposto come modello di lotta sia in Occidente ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] le corporazioni riuscirono a impadronirsi del potere, democratizzando la Costituzione nel 1396. La partecipazione alla guerra di Borgogna (1474-77) provocò gravi danni al commercio. Durante la Riforma, la popolazione difese il cattolicesimo e l ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di principi, di nobili o di alti prelati, come il palazzo d'Artois, che divenne la residenza parigina dei duchi di Borgogna, o il palazzo di Clisson, dimora del connestabile Olivier de Clisson, o il palazzo di Cluny, edificato dall'abate Pierre de ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...