Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III il Grosso, del ramo carolingio-germanico, [...] condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della Neustria, lo pose in contrasto coi feudatarî Roberto conte di Parigi e Rodolfo duca di Borgogna; caduto nelle mani del conte di Vermandois, rimase prigioniero fino alla morte. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] lo fa poi morire di veleno, per mano di un servo, lo stesso giorno in cui finì di vivere il Bessarione. Sulle ambascerie in Borgogna e in Savoia: Archivio di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 6, cc. 4r, 22r. 36v, 48r-49v, 54r, 77v, 82v, 85v, 91r ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] di Johann von Paderborn alcuni carmi latini per solennizzare il matrimonio di Massimiliano d'Asburgo con Maria di Borgogna e il suo ingresso nei domini ereditari della moglie (Carmina gratulatoria in adventu et coniugio Maximiliani). L'opuscolonon ...
Leggi Tutto
Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] Hainaut determinò l'opposizione di Filippo il Buono, duca di Borgogna. G., tradita dal marito, fu dapprima imprigionata da Filippo dove per tre anni resistette eroicamente al duca di Borgogna. Costretta alla pace (1428), dovette dapprima riconoscere ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1252 circa - m. 1282) primogenito di Tommaso II; al pari del padre reca abusivamente il numero d'ordine, non essendo stato mai conte di Savoia. Pur avendo diritto all'eredità comitale, ne fu [...] di una minacciata spartizione dei dominî, catturò Guglielmo VII mentre attraversava il Piemonte; in cambio della libertà si fece cedere Torino. Aveva sposato (1274) Guya di Borgogna; da un suo figlio, Filippo (m. 1334), derivò la linea dei S.-Acaia. ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] d'oro.
Nello stesso giorno, 29 luglio 1313, si celebrarono a Fontainebleau i matrimoni di F. con Caterina e di Luigi di Borgogna con Matilde di Hainaut, che furono investiti da F. del principato di Acaia. F. era riuscito quindi ad aggiungere a tutti ...
Leggi Tutto
GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico francescano proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgogna di Vercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26).
Un altro caso in cui si evidenzia un rapporto del G ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] e poesie con figure nude".
Vita
Attivo ad Anversa (1503-07), accompagnò a Roma (1508-09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei Paesi Bassi, lavorò a Bruges e ...
Leggi Tutto
Figlio (n. tra il 932 e il 936 - m. Autun tra il 972 e il 975) di Berengario II, fu incoronato a Pavia, il 15 dic. 950, col padre che così voleva assicurargli la successione. Nel 957 combatté contro il [...] difesa contro Ottone I disceso in Italia, si rifugiò presso i Saraceni di Fraxinet (Provenza), quindi in Corsica. Tornato in Italia dopo la partenza di Ottone, tentò di marciare su Pavia, ma, sconfitto da Burcardo di Svevia, si rifugiò in Borgogna. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo di Borgogna e, infine, di Margherita d'Austria, a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu ...
Leggi Tutto
borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...