DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dalla tecnica, solo mediatamente derivata da modelli nordici. Convergevano infatti, a Napoli, sia gli apporti fiammingo-borgognoni del cosidetto "Maestro della Annunciazione di Aix" ormai identificato con il pittore e miniatore Barthélemy d'Eyck ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] stima dei loro beni; il G. lavorava per le monache di S. Lorenzo e di S. Anna di Venezia, per il monastero dei Borgognoni di Treviso, per il monastero di S. Angelo e il convento di S. Cipriano di Murano, ma ottenne committenze anche dalla chiesa di ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] tutto il blocco orientale della costruzione e di travature lignee nel corpo longitudinale ricorre peraltro in un certo numero di edifici borgognoni del sec. 11° (per es. a Perrecy).L'architettura di Saint-Vorles rivela in ogni parte la sorprendente ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] a pieno centro, di sapore arcaico, nel momento in cui l'esempio di Cluny III ispirava ampiamente gli architetti borgognoni.
Questo partito architettonico, che aveva un antecedente nella chiesa di Anzy-le-Duc, è tuttavia rinnovato dalla grande luce ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] dell'università di Vienna: cfr. L. Bianchi, IGandolfi, Roma 1936, p. 17).
Poco dopo il 1770 il C. sposò Laura G. Borgognoni (da cui ebbe quattro figlie e un figlio che divenne ecclesiastico). In questo periodo sono da registrare alcuni viaggi che gli ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] politica diretta dei duchi di Borgogna, occupando molto presto un posto preponderante nel quadro politico degli stati borgognoni. A dispetto dei numerosi conflitti di competenza tra i rappresentanti ducali e le autorità civiche, specialmente in ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] fratello del re, il quale, appoggiato dal ducato milanese dei Visconti, dal 1400 fu a capo di una forte fazione anti-borgognona, detta armagnacca.
Nel 1407 l'assassinio di Luigi d'Orléans a opera del duca di Borgogna Giovanni senza Paura, successore ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] Romainmôtier, Payerne e Rüeggisberg, che sono da porre in relazione dal punto di vista formale con gli analoghi esempi borgognoni, oppure le chiese dei monasteri di Allerheiligen a Sciaffusa e Wagenhausen, erette nello spirito della riforma di Hirsau ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] belga e presenta caratteri stilistici che vanno dal Romanico al Gotico in numerose varianti regionali: locali, normanne, borgognone, brabantine, tedesche.L'arredo e più in generale l'interno della collegiata furono danneggiati dall'incendio del 1677 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] municipale. Con Carlo VI cominciò un periodo di disordini: insanguinata (1408-20) dalla guerra scoppiata tra Armagnacchi e Borgognoni, P. subì la dominazione inglese dal 1420 al 1436, quando il conestabile Arturo di Richemont entrò in città ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...