CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] per assicurarsene i servigi dopo la morte del duca di Borgogna. Il 1º ottobre del 1477, mentre militava ancora nell'esercito borgognone, il C. aveva ricevuto dal sovrano di Francia 8.000 lire tornesi come anticipo delle 20.000 assegnategli come soldo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] e la Rerum novarum a Modena 1875-1900, Modena 1992, pp. 155-158; A. Barbieri - G. Silingardi, Da mons. G. a mons. Borgognoni, in A. Barbieri - A. Leonelli - G. Montanari, Storia dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola, II, Modena 1997, pp. 148 s.; R ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] attribuito ipoteticamente al C. un disegno dell'Albertina di Vienna, che reca la data 1708, per la chiesa dei SS. Andrea e Claudio dei Borgognoni (Hager, 1971, pp. 50, 63 n. 74, fig. 9).
Dopo il terremoto del 1701 i padri di S. Bernardino a L'Aquila ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria l'omaggio dei Sanseverino. Nel 1402 L. II fece rappacificare orleanisti e borgognoni e restituì l'obbedienza a Benedetto XIII, che il 27 agosto lo investì del Regno di Sicilia. Nel marzo 1403 ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ). Non esistono più i dipinti citati dal Titi (1686, pp. 319, 361), in S. Nicola in Arcione e in S. Claudio dei Borgognoni; qui i quadri, raffiguranti La vita e i miracoli di s. Claudio furono eseguiti intorno al 1652 (Moreau, 1981). Il Passeri (1772 ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] che di taglio. Tra gli archibugieri, che devono essere giovani e robusti, il B. stima particolarmente Fiamminghi e Borgognoni, assai meno gli Italiani, che preferiscono militare nella fanteria. Qualità principale dei reparti dei lanceri deve essere ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] aveva provocato un grave incidente (una sommossa, dopo che era stata erogata una punizione eccessiva a un commilitone) con i mercenari borgognoni (Nuova cronica, I, pp. 735 s.). Anche se non sappiamo se all'epoca il G. fosse ancora vivo, il cronista ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Maria di Campello, P. Mazzolari, L’ineffabile fraternità. Carteggio (1925-1959), a cura di M. Maraviglia, Magnano 2007; M. Borgognoni, Sorella Maria. Selvatica e libera in Cristo, Assisi 2007; Sorella Maria, A. Schweitzer, Senza varcare la soglia ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Spettava a lui organizzare le truppe che si stavano concentrando a "Cocciva o dove, nel giugno, erano acquartierati 3.000 fanti "borgognoni" e spagnoli e s'attendeva l'arrivo di 4.000 lanzichenecchi. Grossi rischi corse, attorno al 20 giugno, quando ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ), per la quale non si lesinarono i mezzi: al C. furono infatti concessi 5.000 fanti italiani, un "tercio" di borgognoni, due "tercios" di spagnoli e 350 uomini a cavallo.
Sbarcato con queste forze a Colibre, fuga i distaccamenti francesi dalla zona ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...