CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] i primi anni di governo di Ferdinando. Fu in stretto contatto epistolare con illustri personalità del Settecento e, governatore di Borgotaro dal 1771 al 1793, tenne un notevole carteggio con i ministri successori del Du Tillot. Di questi ed altri ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] gli anni del liceo, a La Spezia, fece amicizia con Itala Mela, poi attivista nel movimento femminile cattolico, che le fu compagna di studi anche all'Università di Genova, dove ambedue frequentarono la ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] irrequieto, abbandonò ben presto gli studi, per cercarsi un lavoro come tipografo, prima nella città natale, poi a Borgotaro, dove entrò in contatto con l'associazione tipografica, che, nel gennaio '93, gli rifiutava un articolo, "per irruenza ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] il castello di Piagnaro e le fortezze di Tizzano e di Bedusio; ad Antonio il castello nuovo di Pontremoli e le rocche di Borgotaro, di Grondola e di Zeri. L'accordo stabiliva inoltre che la scelta del podestà e dei rettori doveva restare comune; di ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] Obizzo all'imperatore Federico I, fu impegnato militarmente contro Piacenza e l'anno successivo con l'aiuto dei Parmensi occupò Borgotaro. Nel 1168 è menzionato nel rinnovo del patto di sottomissione dei Malaspina a Genova: un nuovo patto dovuto ai ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] la vertenza più complicata tra i due Stati, sorta da un privilegio di Federico II, rimaneva la definizione del confine tra Borgotaro e Pontremoli. Nel 1682 Si convenne di ricorrere ad un arbitrato, ma solo nel 1686 Ranuccio II e Cosimo III si ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] storia patria, n. s., II (1962), pp. 156, 161-164, 167, 171, 179-184, 194 ss., 198, 200 s., 204; E.Nasalli Rocca, Borgotaro ed i Fieschi, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XIV (1962), p. 71; A. Ivaldi, La signoria dei Campofregoso a Sarzana (1421 ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , il titolo di governatore ducale a Genova, il controllo della fortezza di Luccoli, una località di importanza pari a Borgotaro (se non questa stessa), e l'appoggio per la nomina a cardinale, se egli avesse collaborato nella riconquista della ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] dalla gestione degli appalti fiscali sia da operazioni commerciali e di prestito bancario - ed estendendo i propri possessi feudali a Borgotaro, a Bardi e a Compiano. Nel 1256 fece impiantare fuori dalle mura, lungo il corso del torrente Fodesta, una ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] promotore di numerosi provvedimenti - e di concrete questioni locali, come quelle relative al Comune parmense di Borgotaro, alla costruzione della ferrovia Mercato San Severino-Salerno (ritardata peraltro per motivi sia tecnici sia politici), alle ...
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