È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] si ricorre al motto di Halloween «O la borsa o la vita».I transistor al germanio che Burt prevede di produrre per la General Electric a 100.000, in una sorta di iperbole fuori luogo.Boris Shildkraut (Judd Hirsch/Paolo Marchese), lo zio di Mitzi, ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] (una distinzione che traggo da Filosofia della cura di Boris Groys) – alla fine l’azione sociale generata è sociale. Penso agli autori e alle autrici working class (per esempio i libri sulla GKN, da ultimo quello di Valentina Baronti, La fabbrica ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] meno nota è poi quella dei fratelli Anfinomo e Anapia, i soli salvati dagli dèi durante un’eruzione per aver preferito – di fabbri schizzinosi, perché si prestano a lavorare anche per i pastori della valle, purché si conoscano le parole giuste: « ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] del tanto caro Il sorprendente album d’esordio de i Cani) sembrano gli unici rimedi all’impossibilità di una ’illusione di una meritocrazia finalmente esistente all’estero fallisce, nonostante i titoli altisonanti che mamma non ha mai capito ma di cui ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] su quale libro regalare, lei afferra Il dottor Živago di Boris Pasternak. Anna diventa una barca nel mare, sulle rotte il 27 maggio del 2005. Un fioraio vendeva peonie, di tutti i colori. Erano così belle. Federica le avrebbe comprate tutte. Da allora ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....
Khān dall'852 all'889 (m. 907); spinto anche da considerazioni politiche promosse la conversione dei Bulgari al cristianesimo. Dopo essersi rivolto in un primo momento a Bisanzio, entrò poi in contatto con Roma, sperando di ottenere da Niccolò...
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris I. Maršak
Grigorij L. Semënov
La "mesopotamia...