FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 e n. 57) - uno dei due vescovi scelti per ordinare i discepoli slavi dei ss. Cirillo e Metodio. Boris, tuttavia, ancora non disperava di poter avere F. come arcivescovo; dopo aver inutilmente proposto un altro nome ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] tardi, diversi vescovi, destinati a formare l'ossatura della Chiesa bulgara, mentre dai domini di Boris venivano brutalmente espulsi i vescovi ed i presbiteri inviati da Roma. Erano altri atti che gettavano una luce rivelatrice sulle vere intenzioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , per esempio in occasione del matrimonio di re Boris con la cattolica Giovanna di Savoia, incorrendo anche in il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La citazione ...
Leggi Tutto
zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....