Scrittore francese (Ville d'Avray, Hauts-de-Seine, 1920 - Parigi 1959). Dopo una varia esperienza giunse al successo con J'irai cracher sur vos tombes (1946, con lo pseud. Vernon Sullivan), cui seguirono opere problematiche, sofferte (Vercocquin et le plancton, 1946; L'écume des jours, 1947; L'automne à Pékin, 1947; Les fourmis, 1949; L'herbe rouge, 1950; L'arrache-coeur, 1953). Scrisse anche poesie ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ). I lavori successivi (come La vie en rouge d'apres BorisVian, per orchestra da camera e pianoforte, del 1973, e L di regime (con il dittico dedicato alla vita di J. Reed e con Boris Godunov, 1986), operano S. Rostockij (A zori zdes' tichie, "Qui le ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] pochi minuti al pianoforte. Inciso a fine 1956, il brano si diffuse presto a livello internazionale (già tradotto nel 1957 da BorisVian in Tout fonctionne à l’italiano), e ancor oggi è tra quelli più famosi all’estero di autori italiani.
In tempi ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] alle tre esperienze fu la lezione degli chansonniers francesi. Ma l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da BorisVian a Charles Trenet) non va colta solo nell’opera di divulgazione che ne fecero vari interpreti presso il pubblico italiano ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] chansonniers francesi fece da sfondo comune al rinnovamento della canzone italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, BorisVian e Charles Trenet non va còlta solo nell’opera di divulgazione che in Italia ne fecero vari interpreti nostrani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] di poesie, filosofia, musica jazz e soprattutto la chanson, che ritrova il suo splendore grazie a figure come Juliette Gréco, BorisVian, Jacques Brel, Léo Ferré e Jeanne Moreau. Anche se qui si entra nel mondo della canzone e si lascia quello dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] alcol e di droga, da tragiche vicissitudini sentimentali. Qualunque cosa canti (“potrebbe cantare anche l’elenco telefonico”, dice BorisVian), lo trasforma, con la voce rauca e l’interpretazione drammatica, in un’invettiva appassionata, amara e di ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] o L’écume des jours (1947; trad. it. La schiuma dei giorni, 1992) di BorisVian, maggiormente consone, per argomento (quella di Orwell) o per tono (quella di Vian), alla sensibilità del pubblico contemporaneo. Altre letture di largo consumo sono gli ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] godeva il giovane romanziere e critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-Paul Sartre e di BorisVian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film (Le rideau cramoisi, Une vie, La ...
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pianocktail
s. m. inv. Strumento musicale che permette di preparare cocktail che si ispirano alle sensazioni provate durante l’ascolto dei brani suonati.
• non si può celebrare [Boris] Vian senza ricordare [...] Espressione francese a sua volta composta dal s. m. piano e dal s. ingl. cocktail, coniata dallo scrittore, poeta e musicista BorisVian nel suo romanzo L’Écume des jours del 1947.
- Già attestato nella Stampa del 31 agosto 1968, p. 7 (Carlo Moriondo ...
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