Nel 1591 era morto misteriosamente Demetrio, figlio di Ivan IV il Terribile e fratello dello zar Fedor. Dall'inchiesta compiuta dal boiaro Šujskij, era risultato che il bambino era morto in seguito a ferite [...] ′ev si formarono naturalmente molte leggende, come quella ch'egli fosse un novizio, leggenda accolta dal Puškin nel suo dramma BorisGodunov.
Un secondo falso D., chiamato il Ladrone di Tusino da una località presso Mosca dove piantò il suo campo ...
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Regista di opera lirica russo, nato a Mosca l’11 maggio 1970. Gestualità di oggi, gente di oggi, problemi del vivere di sempre: è quanto caratterizza tutto il teatro di Č., dove difficilmente manca un [...] nel 2001, Una vita per lo zar di Michail Glinka nel 2004, Tristan und Isolde di Richard Wagner nel 2005). Dopo il BorisGodunov di Modest Musorgskij diretto da Daniel Barenboim a Berlino (dove è tornato per Il giocatore di Sergej Prokof′ev nel 2008 ...
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Nato nel 1547 dall'eminente famiglia degli Šujskij, discendenti di Alessandro Nevskij (v.). Astuto, intrigante, egoista, privo d'iniziativa, non ebbe alcuna delle qualità di uomo di stato; fu in balìa [...] alle cause della morte dello zarevič Demetrio, figlio minore dello zar Ivan il Terribile (v.), Šujskij fece una relazione, che valse a scagionare BorisGodunov (v.) dal sospetto di aver mandato dei sicari a uccidere lo zarevič. Durante il regno di ...
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Voce maschile, intermedia tra quella del tenore e quella del basso. L'etimologia della parola dimostra che tale voce fu considerata in rapporto a quella, più acuta, del tenore. Ebbe una chiave speciale, [...] ), nel Barbiere di Siviglia, nel Guglielmo Tell del Rossini, nell'Amleto del Thomas, nel Don Giovanni del Mozart, nel BorisGodunov del Musorgskij, nel Gianni Schicchi del Puccini e in altre ancora, il baritono ha parti importanti in moltissime altre ...
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. Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, nato nel 1553, morto nel 1633. Discendeva dall'illustre e popolare famiglia boiara dei Romanov, e dal 1586 fu boiaro egli stesso (Teodoro Nikitič Romanov). Nel [...] 1601 fu rinchiuso in un convento dallo zar BorisGodunov e fu fatto monaco per forza, sotto il nome di Filarete. Sotto il regno dello pseudo-Demetrio (1605-1606) fu liberato dal convento e fu innalzato alla dignità di metropolita di Rostov. Nel 1610, ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] gusto coloristico, prima sulla scena, poi, nei siparî, di cui si rammentano quelli, bellissimi, per il BorisGodunov, Petruška, Principe Igor, Sheherazade, di schietta ispirazione orientalizzante. Notevole anche il sipario di C. Parravicini (Teatro ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] di Arnold Schönberg, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Kurt Weill e Die Gezeichneten di Franz Schreker) a quello slavo (BorisGodunov di Musorgskij, Guerra e pace e Lady Macbeth di Mtsensk di Sergej S. Prokof́ev, L’affare Makropulos di Leóš ...
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KARAMZIN, Nikolaj Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e storico russo, nato il 10 dicembre 1766 nel governatorato di Samara, morto a Pietroburgo il 22 maggio 1826. Studiò a Mosca, poi, diventato ufficiale, [...] ne sono diminuiti. Alla Storia dello stato russo attinsero anche numerosi scrittori, come, ad es., Puškin per il suo BorisGodunov, Ryleev per i suoi Dumy, Zagoskin per il suo romanzo Jurij Miloslavskij.
Ediz.: Istorija gosudarstva rossijskogo, 2ª ed ...
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MICHELE Fedorovič Romanov, zar di Russia
Sergio Pu¿karev
Nato nel 1596. Suo padre, il boiaro Fedor Nikitič Romanov, fu fatto monaco nel 1601 sotto il nome di Filaret, per ordine dello zar BorisGodunov: [...] divenne in seguito metropolita di Rostov ed ebbe una parte eminente negli eventi che segnalarono i cosiddetti "tempi torbidi"). Inviato nel 1610 in qualità di ambasciatore, insieme al principe V.V. Golicyn, ...
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HRISTOV, Kiril
Ettore Lo Gatto
Poeta bulgaro, nato a Stara Zagora nel 1875. Ha goduto grande popolarità e successo tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. La sua fama è stata forse superiore [...] cupa); e alcuni drammi. Da segnalare anche l'attività del poeta come traduttore: le sue principali traduzioni sono: BorisGodunov di Puškin, Cyrano de Bergerac di Rostand, Guglielmo Tell di Schiller, Manfredo di Byron, Le ultime lettere di Jacopo ...
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