ŠEREMETEV, Boris Petrović
Fritz Epstein
Maresciallo russo, nato il 5 maggio 1652, morto il 28 febbraio 1719. Dopo la sua elevazione a bojaro avvenuta nel 1682, lo Š. partecipò assai attivamente alla [...] gli inviati polacchi e austriaci, miranti a un'azione comune contro i Turchi. Nel 1686-87 fu ambasciatore in Polonia e in Austria. Š. comandò il corpo russo distaccato in Pomerania.
Bibl.: Perepiska i bumagi grafa B. P. Šeremeteva (17804-22 g.), in ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] , si riferiscono a problemi di genetica evoluzionistica su Drosophila melanogaster, in particolare alla mutazione tetraptera, in cui i bilanceri sono trasformati in ali. Si trasferì poi all'istituto di bachicoltura di Taškent e riprese le ricerche ...
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. Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, nato nel 1553, morto nel 1633. Discendeva dall'illustre e popolare famiglia boiara dei Romanov, e dal 1586 fu boiaro egli stesso (Teodoro Nikitič Romanov). Nel [...] 1601 fu rinchiuso in un convento dallo zar Boris Godunov e fu fatto monaco per forza, sotto il nome di Filarete. Sotto il l'energica difesa fatta degl'interessi nazionali e religiosi, i due legati furono arrestati e tenuti prigionieri in Polonia. ...
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Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] della penicillina, per i quali gli fu conferito (1945) il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, assieme ad A. Fleming e a H. W. Florey. Successivamente dimostrò anche la presenza di un anello tetratomico nella formula di struttura della ...
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Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. Malgrado la crescita delle istanze indipendentiste nella regione [...] indipendente a fine 2008. Tuttavia nel novembre 2010 Boris Tadić, allora presidente serbo, ha visitato il Montenegro rimarcato il suo sostegno per l’ingresso del paese nell’Eu. I rapporti tra i due paesi sono così migliorati e nel 2011 l’allora primo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] the last days of the Soviet Empire, New York 1993.
Solženicyn, A. I., Russkij vopros k kontsu XX veka, Moskva 1995 (tr. ingl.: The Russian un politico che ha fama di despota, a Gorbačëv segue Boris El′cin. Ciò non getta forse un'ombra sull'eredità ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] Kenneth Johnson, Kevin Kendall e Alan Roberts (modello JKR), da Boris V. Derjaguin, Vladimir M. Muller e Yu. P. Toporov tecnica che opera su una scala temporale sufficientemente breve da rivelare i fononi, la cui vita media nei casi più favorevoli è ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 e n. 57) - uno dei due vescovi scelti per ordinare i discepoli slavi dei ss. Cirillo e Metodio. Boris, tuttavia, ancora non disperava di poter avere F. come arcivescovo; dopo aver inutilmente proposto un altro nome ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] tardi, diversi vescovi, destinati a formare l'ossatura della Chiesa bulgara, mentre dai domini di Boris venivano brutalmente espulsi i vescovi ed i presbiteri inviati da Roma. Erano altri atti che gettavano una luce rivelatrice sulle vere intenzioni ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] di Cristo stesso, e che non toglie o aggiunge, ma chiarisce i dogmi a chi non li intende. Afferma di aver trovato Viching della Chiesa slava, che sotto Simeone (893-927), figlio di Boris, raggiunse l’autonomia sia da Roma sia da Bisanzio. D’altro ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....