LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] la vita, con molti esponenti della cultura russa è il già citato I miei incontri con la Russia.
Oltre a quelli conosciuti in Italia - liriche, poemi e racconti in versi. Eugenio Onegin. Boris Godunov. Scene drammatiche (ibid. 1959). Fu proprio nelle ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] della rappresentanza di opere straniere (tra di esse Boris Godunov di Modest Musorgskij). Nel 1912 stipulò italiani dell’Ottocento: repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti et al., I-II, Milano 2004; E. Borri, Giulio Cesare S.: cenni biografici ed ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] 1980 fu invitato a visitare il Giappone da Boris Biancheri, ambasciatore italiano a Tokio. Dalla trasferta catal.), a cura di F. Bandini - G. Fioroni - V. Scheiwiller, Milano 1995; I movimenti remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] ..., sotto l'anno 1570: "F. Balthasar de Bon." appare fra i "novitii" di stanza presso il convento dei serviti di Bologna. Nel il 23 maggio 1618 il B. fu eletto generale per un sessennio. Durante i nove anni e mezzo in cui il B. fu a capo dell'Ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] ”: è una pittura totale che esige la “cooperazione attiva di tutti i sensi, pittura-stato d’animo plastico dell’universale” (La pittura dei Sergej Bobrov, Boris Pasternak e Nikolaj Aseev, più moderati e legati alla tradizione. I principi del movimento ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] di Ivan il Terribile, Demetrio V, ucciso per ordine di Boris Godunov, riuscì a conquistare il trono, che avrebbe però espanyola d'Italia,Castell de Sant Miquel d'Escornalbou, 1927-31), I-V, passim.Cfr. inoltre A. Albertazzi, Il Romanzo (Storia dei ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] Nella stessa stagione incluse Falstaff di Verdi, che gli valse i complimenti di Arrigo Boito, e in prima a Torino Savitri Dukas (1911), Le donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari (1912), Boris Godunov di Modest Musorgskij (1913), L’amore dei tre re di ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] sul lato ovest, una sequenza di martiri (tra i quali i ss. Glĕb e Boris) sul lato nord e una serie di patroni antica russa nel sec. 12°], Moskva 1969; V. Lazarev, Drevnerusskie mozaiki i freski, XI. -XV. v. [Mosaici e affreschi della Russia antica, ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] di Verdi e Puccini, all'Opera di Roma un memorabile Boris Godunov (7 febbr. 1942) e Kovancina (15 genn. C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, ad ind.; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 76, 88, ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] third floor (1940; Lo sconosciuto del terzo piano) di Boris Ingster e This gun for hire (1942; Il fuorilegge -London 1981.
S. Selby, Dark city: the film noir, Jefferson (NC) 1984.
I colori del nero ‒ Cinema e letteratura noir, a cura di M. Fabbri, E. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....