ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] madre da Volta Mantovana. Come risulta dall’atto di matrimonio, i genitori si erano stabiliti a Ponti nel 1888, dove erano direttore Teofilo De Angelis), e debuttò come Marina nel Boris Godunov (con Merli, direttore Vitale; il librettista Renato ...
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ZILIANI, Alessandro
Dino Rizzo
ZILIANI, Alessandro. – Nacque a Busseto il 3 giugno 1906, ultimo di tre figli – dopo Sincero e Antonio – nati da Giuseppe (25 aprile 1874-8 maggio 1935), falegname, e [...] 1943), La Wally di Alfredo Catalani (dicembre 1946), Boris Godunov di Modest Musorgskij (febbraio 1947) e Madama Butterfly a Los Angeles. Riprese spesso quest’opera, in particolare per i festeggiamenti del cinquantenario, fra cui il 1° maggio 1940 al ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...]
In Italia si produsse a Verona nel 1929 (Faust), 1930 (Boris Godunov e La forza del destino) e 1933 (Lohengrin); alla al musical con Fanny di Harold Rome; nel 1956 si accentuarono i problemi cardiaci, cui non giovarono neppure il ritorno in Italia e ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] Keimer), promosso da Romano Amerio e presieduto da Boris De Rachewiltz, vicepresidente Pio Filippani-Ronconi. Si legò 1995) e Discesa all’Ade e resurrezione (Milano 2002); rieditando, I mistici dell’Occidente (Milano 1997) e Che cos’è la tradizione ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] del 1825, che venne represso nel sangue dallo zar Nicola I (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, , sorta sulle ceneri dell’Unione Sovietica. Dapprima sotto la leadership di Boris N. El´cin (1992-2000) e poi sotto quella di Vladimir ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] di H. Berlioz, con G. De Luca ed E. Petri, e Boris Godounov di M. Musorgskij, con E. Giraldoni e ancora E. Petri). dicembre dello stesso anno prese parte ad una eccezionale esecuzione de I maestri cantori di Norimberga di R. Wagner presentata per la ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] personale nel ruolo di Fjodor, uno dei due figli di Boris.
Negli stessi anni cantava al teatro dell'Opera di Roma 104 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 377, 379, 383, 404, 417, 421, 425, 427, 449; II, ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] pp. 62-65; Le famiglie senatorie di Bologna, II, I Ranuzzi. Storia, genealogia e iconografia, a cura di G. Malvezzi Campeggi, Bologna 2000, pp. 111 s.; F. Boris, Carte Politiche. La carriera di A. R. (1626-1689) nei documenti dell’archivio familiare ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] 15 settembre 1934 al Goldoni di Venezia (regia di Boris Kochno, scene e costumi di Filippo de Pisis). di Stravinskij a V. R., in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), pp. 228-244; H. Ostlere, The R. connection, in Ballet News, VII ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] film. Non è un caso che l'industria cinematografica ripaghi i c. con compensi che a Hollywood consentono un più che Marvin; nell'horror, Basil Rathbone, Bela Lugosi, Boris Karloff, protagonisti e comprimari eccellenti. Altre stratificazioni ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....