Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] padre a Parigi e a Praga. Nel 1959-60 frequentò a Parigi i corsi dell'IDHEC. Quindi per cinque anni fece la spola tra Francia 'anno precedente per Diabel, Ż. realizzò in Francia Boris Godounov (1989), provocatoria e delirante trasposizione dell'opera ...
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pet therapy
Utilizzo degli animali a fini terapeutici. La locuzione è stata coniata nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris M. Levinson per descrivere l’uso di un animale da compagnia (in inglese, [...] . Uno dei primi casi documentati di utilizzo di animali come terapeuti risale alla fine del 19° sec. in Inghilterra. I pazienti di un istituto per malati mentali erano lasciati liberi di passeggiare e di interagire con gli animali domestici – polli ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] cinema sovietico degli anni Sessanta, come Alënka (1962) diretto da Boris V. Barnet o Kogda derev′ja byli bol′šimi (1961, di Š. si precisò con la sua galleria di antieroi in Vaš syn i brat (1966; Vostro figlio e fratello), in tre episodi in cui ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] la codifica di tutte le angolazioni; poiché infatti i loro set erano costruiti in prospettiva, erano obbligati cat, liberamente tratto da E.A. Poe. Protagonista è la coppia Boris Karloff-Bela Lugosi, specializzata nel genere horror. U. inventò la casa ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] life (1959; Lo specchio della vita). Ma si cimentò con tutti i generi, anche con il musical e la fantascienza. Vinse nel 1961 man (1971; 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra) di Boris Sagal. La vicenda narrata nel film ‒ una guerra nucleare rende ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] trasposizioni del romanzo di M. Shelley. Affidato alla maschera di Boris Karloff (il mostro) ma anche alla finezza interpretativa di Universal, nei cinque anni successivi alternò le commedie e i drammi romantici alle storie ricche di mistero, tra le ...
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CASTELLINI, Napoleone
Salvatore Candido
Si ignorano il luogo e la data di nascita, ed i nomi del padre e della madre. Forse ligure, si era trasferito, in epoca imprecisata e per motivi ignoti, in Sud-America. [...] 110 e passim; S. Candido, Giuseppe Garibaldi nel Rio della Plata, 1841-1848, I, Dal ritorno a Montevideo alla spedizione “suicida” nel Rio Paraná, 1841-1842, Firenze 1972, passim; I. Boris, Gli anni di Garibaldi in Sud America, 1836-1848, Milano 1974 ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] alcuni dei tratti più tipici del suo cinema.
Bibliografia
M. Kušnirov, Žizn′ i fil′my Borisa Barneta (La vita e i film di Boris Barnet), Moskva 1977.
Boris Barnet. Écrits, documents, études, filmographie, éd. F. Albera, R. Cosandey, Locarno 1985 ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] divenuto direttore generale delle Poste, vi si trasferì, e qui la C. iniziò i suoi studi sotto la guida, di G. B. Giuliani. Nel 1877 la morti; di Gogol: Taras Bul'ba,Il cappotto;di Puškin: Boris Godunov, e altri racconti.
Fonti e Bibl.: C. Catanzaro, ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] nove anni cominciò a studiare danza con Olga Preobraženska e Boris Kniaseff. Dotata di un fascino tipicamente 'parigino', la Piccoli), giocatore di scacchi sovietico. Negli anni Novanta tra i suoi film spicca l'anglo-americano Funny bones (1994; Il ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....